Treno dixit/10: Coletta e le stelle stanno a guardare
17 Luglio 2019Certo è un deserto, le ferie falcidiano anche i cenacoli. Fortuna che stamane al maresciallo, ultimo superstite, si associa motodonna, ma tutto è quasi fermo. Il maresciallo fa “propaganda” per la podistica Sermoneta e progetta corse. Poi affronta il nodo musicale: qui c’è un problema: se le “zecche” vanno al rap di Achille Lauro e i radical chic a Sermoneta con Festival Pontino di Musica che propone al Castello con De Labyrintho ( Nadia Caristi canto Laura Fabris quinto Elena Carzaniga alto, Riccardo Pisani tenore Walter Testolin basso,Sandro Cappelletto voce narrante
Walter Testolin direttore), gli altri dove vanno?
Con una botta affronta il nodo della crisi del ceto medio, un genio politico.
Poi passa a Coletta: “Direttore, leggo che Damiano Coletta apre ai 5 stelle, ma che significa”
Ammetto di non sapere, ma il maresciallo aveva posto una domanda retorica e “si risponde”: “da Ganci a Fogliano osservavano l’eclisse della luna e guardavano le stelle, sarà andato lì a guardare il firmamento per dar corso all’intento”
Avrà visto la stella della Marinella Pacifico, la senatrice a 5 stelle. Ma pare che non l’abbiano avvistata manco i cinesi che stanno investendo molto nelle vie degli astri dopo l’accordo per la via della seta. Insomma questa scelta per i 5 stelle sta alla politica come l’oroscopo di Branko alla verità.
Si richiama il lontano assessore, si cerca la palude democristiana del presidente, motodonna affronta il tema immobiliare, il maresciallo sa pure qua, è come la Treccani.
O, si alzano tutti, siamo a Roma e pure stavolta, malgrado voi. A Cisterna non ci fu la solita apoteosi anche i filippini vanno in ferie.