Ho visto sogni volare, articolo a poeta
20 Luglio 2019Ho visto, lo giuro, sogni volare. Volare così in alto che dall’alto non li potevi guardare.
Poi li ho visti gettarsi nel vuoto e venire giù, come grandine d’agosto. E certi lievi come neve.
Vi giuro che ne ho visti, alcuni erano blu.
Certo, non lo nego, qualcuno era vestito di nero. Era uomo al funerale, qualcuno è sceso con rossore che rammento dolore.
Ma vi dico il vero, quelli in volo erano candidi, non casti ma impertinenti, così attraenti che c’erano fotografie di bellissime storie e fotogrammi di romanzi e sogni da romanzare che non ho fatto in tempo a cantare. Sono andati come palloncini, ma torneranno rugiada, lo penso.
Uno dei sogni a planare mi fece dispetto e mi lascio la voglia di andare al suo cospetto, quando fui lì mi onorò con un bacio ma non so dirvi se era sogno o ero desto, ma sicuramente non fu maldestro e delle labbra mi resta ciliegia, di quel che rimane idee non strane.
Ma vi giuro ho visto sogni volare. Poi un giorno mi vennero a trovare affetti venuti a mancare e anche qui non so dirvi se erano per davvero o attori nel film di passata visione.
Perdonatemi se mi confondo, ma é vero per davvero che li ho visti volare, vespero mi può confortare e testimoniare.
E’ mattino l’acqua mi toglie il sapone, ma ho visto, insisto sogni volare
Foto: Ana Pimentel che dal Brasile da anni mi traduce in portoghese i miei scritti