Gli scout dell’Euromoot oggi in udienza da Papa Francesco

Gli scout dell’Euromoot oggi in udienza da Papa Francesco

3 Agosto 2019 0 Di Fatto a Latina

Dopo aver trascorso qualche giorno a Fossanova un migliaio di scout questa mattina sono ripartiti diretti a Roma dove si concluderà il raduno internazionale organizzato dalla Uigse e dalla Federazione Scout Europei. Alle 11 incontreranno Papa Francesco nell’aula Nervi. L’udienza verrà trasmessa in diretta su Tv2000 e concluderà la settimana che le giovani guide, dai 16 ai 21 anni provenienti da 21 paesi, hanno affrontato in pellegrinaggio spostandosi sulle vie dei santi per raggiungere la città eterna, gemellandosi con altri gruppi scout provenienti da ogni parte del mondo.

“Voi siete chiamati a partecipare con tutto l’ardore della giovinezza, alla costruzione dell’Europa dei popoli, affinché a ogni uomo sia riconosciuta la dignità di figlio amato da Dio e perché sia edificata una società fondata sulla solidarietà e sulla carità fraterna.”

Con queste parole Papa Woytjla nel 1994 accolse le giovani guide nel secondo raduno internazionale Scout a Roma.

Ogni gruppo si è organizzato il viaggio con il mezzo che ha ritenuto più opportuno ma nel rispetto dei punti in cui incontrarsi e sostare per avere occasioni di confronto, formazione e preghiera. In questi ultimi giorni più di cinquemila scout sono stati presenti nel Lazio, la metà italiani, tutti nel raggio di un centinaio di chilometri da Roma nei cosidetti quattro punti gialli.

A Fossanova è stato attrezzato un campo non solo con gruppi locali ma tra il migliaio di giovani guide che sono arrivate da diverse parti d’Italia, tanti sono stati anche i gruppi di ragazzi provenienti dalla Bielorussia, qualcuno addirittura dall’America,  Russia, Polonia, Portogallo, Francia e Germania.

In più di una occasione si sono radunati tutti insieme nel borgo, una di queste è stata la messa del tardo pomeriggio di ieri che si è svolta all’aperto ed è stata celebrata dal vescovo Mariano Crociata.

Un raduno di questa entità, rappresenta più di una opportunità per la comunità che si trova ad accoglierlo. Questi ragazzi in questi due, tre giorni che hanno avuto come base il campo di Fossanova non sono stati sempre nel borgo. Hanno visitato i paesi vicini, qualche gruppo è andato a visitare il tempio di Giove a Terracina, qualcun altro pare si sia allungato ad Amaseno, più di qualche gruppetto ha girato per Priverno.

Lo scoutismo non è un vero e proprio turismo che va ad incidere pesantemente sull’economia di un paese, ma questa tappa è stata l’occasione per conoscere Fossanova, i paesi vicini con le loro caratteristiche, le loro chiese e la loro storia oltre che un’occasione di riflessione e confronto. Molto probabilmente tra loro non molti si saranno trovati altre volte da queste parti. Soprattutto coloro che sono arrivati dal resto d’Europa, i viaggi in Italia solitamente si focalizzano sulle grandi città. Roma è un forte attrattore ma l’Italia è anche il paesino arroccato, il piccolo borgo. Chissà che non torneranno in altre occasioni. Intanto qualcuno che aveva trascorso qui la sua infanzia ha ritrovato quella che era la sua scuola con l‘Euromoot.