La bellezza di Fogliano, il servizio “vedo non vedo” sia mai vengano dei turisti

La bellezza di Fogliano, il servizio “vedo non vedo” sia mai vengano dei turisti

11 Agosto 2019 0 Di Maria Corsetti

Agosto pontino, tutto ok, turisti allontanati, ancora una volta ci riesce di godere delle nostre meraviglie in via esclusiva. Il principio ormai si conosce: perché spartire una bellezza straordinaria come il Lago di Fogliano con un baccanale di vacanzieri venuti da oltre palude?

La formula è semplice, una sorta di “vedo non vedo” tradotta in servizio che c’è anzi forse, per dirla con la parola magica che tutto risolve e spiega “in via sperimentale”.

In viaggio fuori porta, scorrendo distrattamente Facebook, mi ero piuttosto preoccupata apprendendo della linea Latina-Lago di Fogliano. Lo scarso segnale wi-fi di cui disponevo mi aveva impedito di approfondire, cosa che ho fatto al mio rientro.

Un passaggio alle autolinee, un altro al Fogliano e una navigata su internet mi hanno fornito le rassicurazioni più ampie: ancora una volta l’abbiamo scampata, i turisti per assalire il Fogliano dovranno munirsi di mezzi propri e di una certa pazienza, circostanze per le quali preferiranno rivolgersi altrove.

Queste le strategie messe in campo:

Innanzitutto per andare al Fogliano con i mezzi pubblici devi sapere che ci sono, dove sono e magari avere l’impudenza di chiedere il servizio di domenica.

  1. 1. Che ci sono lo sanno solo quelli di Latina tramite Facebook e qualche articolo di giornale, se vieni da fuori e quindi i tuoi contatti social sono altri e non hai idea di quali siano i quotidiani locali, neanche quelli online, non vieni a saperlo. Grazie al cielo l’infopoint alla stazione di Latina Scalo è chiuso, alle stazione delle autolinee non c’è. Che esista qualcosa si desume da una serie di rinvii sul sito istituzionale del Comune, ma è piuttosto artificioso, “vedo non vedo”, appunto.
  2. Una volta che il turista, incarognitosi sul web, ha messo a punto la notizia, viene contestualmente informato che di domenica il servizio non c’è. Perché fare una gita di domenica è piuttosto da cafoni. Noi vogliamo solo turismo di élite.
  3. Ma c’è il turista che non demorde e al Fogliano ci vuole venire, opta per un giorno qualsiasi dal lunedì al sabato. Si presenta alle autolinee splendido splendente e sale a bordo, munito di biglietto di cui è venuto a conoscenza del punto di vendita tramite una medium che gli ha suggerito anche il punto vendita che non ha terminato i biglietti.
  4. Alle 9.50 si parte. Atterraggio nel cuore del Parco una mezz’oretta, anzi poco di più dopo. Inizio della passeggiata mentre il bus mette a segno la strategia del giorno per fare manovra.
  5. Passeggiatone, ammirazione, stupore, splendore. Ore. Passano le ore. Per il ritorno? Per il ritorno si può comodamente aspettare la corsa che parte da Latina alle 17.30. Perché “in via sperimentale” ci sono solo queste due corse. Per quanto il Fogliano sia bello una giornata intera è un po’ troppa e il turista, ancora una volta, demorde.

Missione compiuta, ce ne siamo liberati anche stavolta.

 

P.s:: in realtà al Fogliano in autobus ci si poteva già arrivare e andare via, prendendo la linea urbana che va a Borgo Grappa (ovviamente esclusa la domenica) a patto di essere disposti a camminare un po’, non moltissimo in realtà. Ma questa circostanza è ben secretata tra oscure pagine del web. Buon Fogliano a tutti quelli che hanno l’automobile.

 

Nella foto uno scorcio di Fogliano, rigorosamente senza turisti, in segreto