Femminicidi Cisterna, il confronto cresce, le idee ci sono

Femminicidi Cisterna, il confronto cresce, le idee ci sono

12 Agosto 2019 0 Di Luca Cianfoni

L’argomento si è già detto, non è banale. I femminicidi sono un argomento complesso, che ha tante sfaccettature e altrettanti punti di vista. La riflessione non può essere univoca e ben vengano ulteriori spunti. Cisterna in questo ambito è una città che finora ha subito ma che a quanto pare cerca e vuole risposte.

La scuola è un punto di partenza

Non sono d’accordo sulla linea che si sta seguendo. Vero e giusto che la Scuola se ne debba occupare e anzi rendere l’educazione all’affettività trasversale a tutte le discipline, ma parlare solo di Scuola come unica responsabile di tanti guai non fa bene alla Scuola.

Questo l’inizio del commento di Fiorella De Rossi all’articolo pubblicato ieri, sull’inizio di un confronto sul tema dei femminicidi a Cisterna. Ragione ne ha e da vendere. Non si può permettere che tutto il peso di una problematica sociale ricada su una sola istituzione, perché come detto il problema è vasto e complesso e come tale va trattato. La problematica coinvolge il mondo del lavoro, la vita individuale e sociale e infine tutte le istituzioni dal livello comunale a quello nazionale. Quello che si sta cercando di fare è di convogliare attenzione, sollevare la problematica e fare in modo che non ci siano solo manifestazioni in memoria di persone uccise, ma azioni di prevenzione per fare in modo che atti di violenza simile si riducano a zero.

Dannata la terra che ha bisogno di eroi

Così diceva Bertolt Brecht e la categoria degli insegnanti nel nostro Paese è già certamente bistrattata.

Parliamo di responsabilità genitoriale, parliamo delle regole che la famiglia dovrebbe dare… poi possiamo parlare di tutto ma, vi prego, non fate ricadere tutto il peso sulla Scuola e sui docenti. Nessuno fa finta di nulla, Maria Vittoria De Marchis, ma sono d’accordo sul fatto che la Scuola non possa essere un progettificio, a scapito della qualità. Tuttavia non puoi pretendere che l’argomento si esaurisca qui su questo social. Nemmeno è sufficiente lanciare un input per avere immediatamente delle risposte. Anzi, trattato qui, l’argomento probabilmente non troverà risposte, ma solo considerazioni personali e umorali.

L’istituzione familiare è in crisi già da qualche anno. Il ruolo delle famiglie fa fatica a prendere forma in questa società liquida. Come si sta vedendo gli argomenti da affrontare sono molti e non si può non essere d’accordo Fiorella quando scrive che l’argomento non può certamente esaurirsi nell’agorà virtuale dei social. Allora si cerchi il modo di incontrarsi, di coinvolgersi, di fare rete e di fare in modo di trovare delle soluzioni a questa problematica o perlomeno di trovare delle strategie per poter attuare una seria azione di prevenzione. Questo può essere uno spazio di amplificazione e le idee sono sempre ben accolte. Le problematiche sono molte, gli argomenti da affrontare tanti, ora è tempo di agire.