
Cisterna, novità sull’auto folle di Piazza Saffi
17 Agosto 2019Il caso dell’auto di Piazza Saffi, già trattato questa mattina, si arricchisce di nuovi particolari.
Il tragitto dell’auto pirata
Tutto è accaduto intorno all’1,45 di questa notte, d’un tratto agli agenti di Polizia Locale veniva segnalata una rissa in piazza Amedeo Di Savoia (meglio conosciuta come Piazza viola), alle spalle del Monumento ai Caduti. Giunti sul posto, gli autori della rissa sembravano essersi dispersi. In realtà uno di loro, D.C., classe 1994, nato a Velletri e residente a Cisterna, già noto alle Forze dell’Ordine, aveva raggiunto Piazza Caetani e, con la violenza, si era impossessato di una Volkswagen Golf. Probabilmente voleva vendicarsi della rissa appena accaduta. Il ragazzo di Cisterna Si è quindi messo alla guida dell’auto con la quale ha varcato l’arco di Porta Agrippina, percorso l’area pedonale di Piazza XIX Marzo sul versante dell’edicola sbucando su Corso della Repubblica che ha percorso contromano fino a Piazza Saffi. A quest’altezza è entrato nella piazza sfiorando in velocità i numerosi clienti seduti nei tavoli all’esterno dei bar. Arrivato alla fine della piazza ha imboccato via Cairoli contromano accelerando alla vista degli agenti che gli intimavano di fermarsi.
Il difficile bloccaggio del ragazzo
Questi riuscivano a farlo scendere dall’auto e tentavano di immobilizzarlo, ma il ragazzo, in forte stato di alterazione, reagiva con violenza colpendo al volto e varie parti del corpo gli agenti, riuscendo infine a scappare.
Più avanti entrava in una gelateria e si impossessava di un coltello con il quale ha iniziato a minacciare i conducenti delle auto in transito lungo Corso della Repubblica, con l’intento di rubarne una e far perdere le sue tracce.
Nel frattempo al personale di Polizia locale giungeva in aiuto anche quello del Commissariato di Polizia, che con l’uso dello spray urticante, riuscivano finalmente ad immobilizzarlo, e a trarlo in arresto conducendolo nelle camere di sicurezza del Commissariato.
Le reazioni della Polizia Locale ai fatti di Piazza Saffi
“Una situazione pericolosa che siamo riusciti a gestire senza non poche difficoltà – ha commentato il Comandante della Polizia Locale, Raoul De Michelis – . La presenza dei nostri agenti nella piazza ha garantito un celere intervento. Voglio ringraziare il personale intervenuto che ha messo a repentaglio la propria personale incolumità. Quattro di loro sono dovuti ricorrere alle cure mediche e dovranno assentarsi dal servizio per diversi giorni con la conseguente diminuzione del già ridotto numero di personale. La sinergia tra le forze di polizia è fondamentale per fronteggiare situazioni di rischio”.
Anche il primo cittadino Mauro Carturan si è espresso sull’accaduto:
“Anzitutto faccio i complimenti al Comando della Polizia locale esprimendo vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti. Le cose potevano andare molto peggio e questo dovrebbe farci riflettere tutti sul fatto che quando si parla si sicurezza, durante queste grandi manifestazioni, la prudenza non è mai troppa”.
I risvolti della vicenda
D.C., il ragazzo di Cisterna protagonista di questa follia, nella mattinata odierna è stato portato presso il carcere di Latina a disposizione del pubblico ministero al quale deve rispondere dei reati di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.