PPI Latina, incontro dei comuni interessati in Provincia

PPI Latina, incontro dei comuni interessati in Provincia

28 Agosto 2019 0 Di Luca Cianfoni

Continua il dibattito su PPI, Punti di Primo Intervento in Provincia di Latina. Questa mattina, presso l’aula Loffredo del palazzo della Provincia di Latina, si sono incontrati i sindaci e i rappresentanti dei comuni interessati, che si sono detti pronti a scendere in campo contro il decreto della Regione

L’incontro sui PPI in provincia di Latina

Le personalità presenti all’incontro erano molte, tra cui il Presidente della Provincia Carlo Medici, i sindaci di Latina Damiano Coletta, di Sabaudia Giada Gervasi, di Minturno Gerardo Stefanelli, di Cori Mauro De Lillis, i rappresentanti dei Comuni di Cisterna, Gaeta, Priverno, Sezze, Pontinia, oltre ai componenti di numerosi comitati di cittadini che si stanno battendo per salvaguardare la sopravvivenza dei presidi sanitari. Nel corso del dibattito è emersa la volontà comune degli amministratori di mettere in campo tutti gli atti e intraprendere tutte le iniziative necessarie a far revocare il provvedimento regionale che eliminerebbe dei punti di riferimento sanitario fondamentali per le popolazioni dei centri interessati. I rappresentanti dei Comuni hanno ribadito la ferma intenzione di difendere l’esistenza dei punti di primo intervento attraverso una serie di azioni da mettere in campo sia prima dell’incontro fissato per il 5 settembre prossimo con l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, che eventualmente nella fase successiva. Inoltre il sindaco di Latina Damiano Coletta, presente in veste di presidente della Conferenza dei sindaci sulla sanità, ha ribadito nel suo intervento la ferma intenzione di difendere la fondamentale funzione dei punti di primo intervento sul territorio pur nell’ambito di una rimodulazione delle struttura sanitarie.

Il prossimo appuntamento

A conclusione dell’incontro quindi è stato stabilito che nei prossimi giorni sarà presentata una lettera per chiedere la sospensiva del provvedimento regionale in autotutela salvo poi, in caso di esito negativo del confronto con la Regione, arrivare ad una vera e propria diffida legale con annesso ricorso contro il decreto della Regione. Per il 9 settembre è stata inoltre già convocata una conferenza dei sindaci ad hoc che affronterà nuovamente la questione alla luce dell’esito dell’incontro con l’assessore regionale alla sanità.

Foto presa dal sito provincia.latina.it