Artcity a Fossanova: l’incanto della musica nell’abbazia

Artcity a Fossanova: l’incanto della musica nell’abbazia

15 Settembre 2019 0 Di Fatto a Latina

L’interno dell’abbazia di Fossanova nell’occasione del concerto di Artcity di ieri sera, sabato 14 settembre, si è illuminato di blu. Un’atmosfera rilassante regalata agli occhi del pubblico che dopo aver atteso fin sui gradini per entrare lo ha predisposto all’ascolto del concerto dell’Orchestra Aim di Roma e il Coro Roma Vocal ensamble.

Il borgo medievale di Fossanova nello scendere della sera è qualcosa di indescrivibile nella sua tranquillità, nel suo silenzio. Ieri ad arricchire questa atmosfera un concerto che ha donato abbandono, dolcezza, pace nell’animo come solo la musica e il canto sanno donare. Il tutto tra le pareti, l’alto soffitto e le colonne di una delle più antiche abbazie gotico-circestensi d’Europa. Se poi le musiche sono quelle di due compositori come Mozart e Schubert e gli esecutori sanno fondere i suoni e le voci in soavi melodie in maniera impeccabile quello che viene fuori non può non essere un meraviglioso concerto.

Ad aprire con i saluti la serata dando il benvenuto ai presenti è stato don Andrea David dell’ordine del Verbo incarnato, priore dell’abbazia di Fossanova insieme a uno dei responsabili del progetto Artcity, del Ministero dei beni culturali del Lazio, il dott. Stefano Petrocchi:

“Siamo in uno dei luoghi più importanti della storia della religione e del pensiero di un uomo, tra i più importanti esempi di architettura cistercense europea. Siamo ormai all’evento finale di una lunga serie di spettacoli che si sono svolti durante la stagione estiva di Artcity, che ha organizzato ben 31 eventi nei siti culturali più importanti del Lazio.

L’importanza dei luoghi e la nostra attività sono legate alla vostra presenza agli eventi.

Il concerto della Orchestra Aim, una delle più importanti orchestre romane, insieme al coro Roma vocal ensamble lo abbiamo in un teatro eccezionale.”

Il concerto di Artcity a Fossanova sulle composizioni di Mozart e Schubert

Nella prima parte l‘Adagio di Mozart con il contributo dell’assolo del violinista Marco Fiorentini è stato l’inizio del viaggio nella giovane spiritualità del classicismo viennese.

Non è necessario essere dei musicisti per apprezzare quello che questo autore ha regalato alla storia della musica. Gli archi nell’esecuzione del brano hanno ipnotizzato gli oltre trecento spettatori presenti.

Nella seconda parte è stato suonato l’Exultate jubilateK165 di Mozart accompagnato dalla voce del soprano Cristiana Arcari.

Si è passati poi alla terza e ultima parte del concerto con l’opera di Franz Schubert. La Messa in Sol maggiore D167. Il coro del maestro Federico Incitti, insieme agli archi e sotto la direzione del maestro Maurizio Lopa è stato accompagnato dal tenore Antonio Sapio, dal soprano Cristiana Arcari e dal basso Maurizio Trabucco.

Ancora una volta Fossanova si è trasformata in una piccola Vienna, la musica è stata protagonista indiscussa e il pubblico ha saputo ripagare con calorosi applausi quello che è stato un meraviglioso viaggio musicale in un luogo che si presta, nella sua raffinata semplicità, ad eventi che non possono far altro che arricchire di contenuti interessanti questo luogo di riflessione e preghiera.

Oggi, domenica 15 settembre, invece  un altro tassello si aggiunge a questa operazione di valorizzazione, con Aspettando Fossanova tourism expo 2020, di diversa natura certamente, ma con lo stesso obiettivo. L’obiettivo di valorizzare e far conoscere i luoghi anche attraverso eventi di diversa natura, con esperienze piacevoli da indurre a tornare a visitarli di nuovo in altri momenti e approfondire quanto possano offrire sotto altri aspetti.

Con un anticipazione di quello che sarà Fossanova tourism expo 2020, quale volano per la promozione dei territori delle provincie di Latina e Frosinone, la presentazione del progetto Made in Lazio Priverno, del fisarmonicista Marco Lo Russo che si esibirà alle 18.