A Roccagorga “cacciano” i carabinieri… volontari

A Roccagorga “cacciano” i carabinieri… volontari

5 Ottobre 2019 0 Di Lidano Grassucci

Il documento è del gruppo Pd-Uniti per Roccagorga, il gruppo di opposizione alla maggioranza che governa la città. Una vicenda singolare che lascio raccontare a loro ospitandoli. Spesso la voglia di cambiare tutto fa amnesia su tutto e perdiamo ragioni, storie e anche cose utili, non so se belle ma utili.

Cacciano pure i Carabinieri, l’amministrazione vuole cancellare l’anima di Roccagorga Si amministra per inclusione non per esclusione, si governa per rispetto non per prove muscolari. Ma cosa deve dimostrare l’amministrazione di Roccagorga? Forse di esistere? Forse di avere qualche ragione nel deserto di idee che manifesta, o spirito di vendetta? A forza di escludere si rimane soli, vuoti, inutili. Ora tocca ai carabinieri volontari, alla loro associazione che garantiva un servizio di presenza e supporto dell’amministrazione davanti le scuole. Ma di cosa ha paura questa maggioranza, forse della articolazione sociale che rende Roccagorga viva? Intendono trasformarci in una cimitero ed i cimiteri sono facili da governare, basta un guardiano. Roccagorga ha lo spirito vivo, la rete del volontariato, la partecipazione alla vita comune ne sono l’anima, e qui si colpisce la nostra anima. In tutta Italia l’associazione Carabinieri supporta le amministrazioni con una presenza discreta, a Roccagorga non si guarda più fuori dall’uscio ma ci stiamo chiudendo un uno sterile “siamo meglio”. Per 8 anni i volontari carabinieri hanno svolto con discrezione, con efficienza il servizio di supporto alle famiglie ed alla scuola per garantire sicurezza alla fine delle lezioni, per 8 anni hanno salvaguardato l’incolumità dei nostro bambini, questo che problema crea alla nuova amministrazione, o la colpa dei carabinieri è semplicemente perché c’erano prima e chi governa vuol nascondere cosa loro erano prima ma soprattutto cosa non riescono a fare per il futuro di questa comunità. Nel il braccio di strada via Roccagorga – lato Maenza, sono più di tre mesi che la pubblica illuminazione è spenta, a nulla sono servite le segnalazioni, anzi per la verità i lampioni si accendono a simpatia, lasciando la strada in assoluta insicurezza. Ma bisogna fare distrazione di massa e si “cancellano” i carabinieri volontari davanti alle scuole. Stanno disegnando una Roccagorga dove esiste l’amministrazione e i singoli, stanno cancellando la nostra storia per scriverne un’altra che non conoscono e che ora ha un solo filo conduttore, la vendetta e l’epurazione. Del resto chi prima stava da un’altra parte ora vuole rendersi più nuova del nuovo. Non assisteremo passivi a questa “epurazione” civile e culturale, già oggi la “maggioranza” è minoranza tra la nostra gente e non consentiremo che snaturi la nostra anima. I carabinieri con la loro associazione, come gli spazi urbani (pensiamo alla Piazza), come i simboli (il monumento ai caduti) non sono arredo ma segni della nostra civiltà che non è disponibile alle maggioranze ma patrimonio di tutti.

Gruppo Pd-Uniti per Roccagorga