Lady Chef, in tavola meraviglia e concretezza

Lady Chef, in tavola meraviglia e concretezza

3 Novembre 2019 0 Di Maria Corsetti

Il meteo non è dalla loro parte, ma la storia sì.

C’è una cena in programma per questa sera, domenica 3 novembre, tra le migliare a ridosso dell’Appia, in quella terra dove l’autunno brilla di sole e i temporali finiscono per rendere tutto più vivo e colorato.

La storia è dalla parte delle Lady Chef del Lazio perché rappresentano il fare raccontato da anni di proclami, quando l’Agro Pontino si affacciava al 2000 guardando con nostalgia non più ai tempi della bonifica, ma all’El Dorado di una Cassa della quale era rimasto solo il Mezzogiorno.

Fu allora che si scoprirono le meraviglie dei prodotti locali, che le trattorie di paese si ammantarono del nome di locande, che fu tutto un fiorire di taverne e cantine dai menu gourmet che sapevano sempre di poco.

Di quegli anni divertenti e, ammettiamolo, un po’ scemi, qualcosa è rimasto. Qualcuno ci ha creduto davvero, è andato in fondo, ha lavorato anche nel silenzio, quando la crisi, le tasse e tutto ciò che in Italia è costruito ad arte per impedire l’iniziativa privata soffiavano venti contrari potentissimi.

Il punto di ritrovo, questa sera alle 19.30, è da “Da Clara Osteria Tipica”, che sta in Via Roio 14, dove si arriva facilmente a patto di imboccare la Migliara giusta: per essere un po’ più precisi, percorrendo l’Appia da Tor Tre Ponti tenere d’occhi la sinistra, incredibile ma vero anche il navigatore ci arriva dritto, senza proporre strade indecenti.

L’idea è precisamente la seguente: mettiamoci insieme, noi donne cuoche del Lazio, e diamo il via a una manifestazione “Salute e Gusto in Tavola con le Lady Chef”.

Perché tutto ciò che a un certo punto viene vissuto come una scoperta straordinaria, ad esempio il rapporto tra cibo e salute, per le donne è qualcosa di scontato. Ma che rischia di perdersi nella deriva degustatoria fatta di taglieri e apericene o in quella igienista di fibre e centrifughe.

Stasera ce ne stanno venti di Lady chef per indicare la strada maestra dei prodotti locali, dell’insuperato gusto italiano, e aggiungerei italiano-centrale, della cucina che se la sai interpretare ti diverte e ti soddisfa.

Il ricavo andrà devoluto al Dipartimento Solidarietà Emergenza che con la FIC, Federazione italiana cuochi, è in prima linea in casi di calamità o di urgenze straordinarie, quando vanno allestite cucine da campo e serviti pasti che, oltre a nutrire possano essere anche consolatori.

Per rendere l’idea dell’organizzazione di questa sera, ecco i nomi delle aziende che conferiranno i loro prodotti (gratuitamente sennò in beneficenza ci vanno giusto due spicci): l’Azienda mamma Stefania, l’Agricola San Maurizio e Dalmis Lab. Ci saranno il tipico pomodorino “Pumpuderella” di Pofi, le uova e la carne di pollame selezionata dell’Azienda agricola Marrocco,  lo zafferano di Arte Zafferano, i vini e gli oli dell’Azienda agricola Il Ponte e di Oliocentrica, i prodotti tipici della La Car Norcineria e dell’Azienda agricola Subiaco.

Il tartufo di Cipriani Tartufi, Meraviglia in Pasta del pastificio di Angela Fiorini, i trasformati del Mulino Cipolla.

Il Birrificio Losa, Casale del Giglio, i dolci della Lialgel e dell’Azienda agricola Franca Battista, i liquori e i distillati artigianali di Domarc e per chiudere il Caffè di Mokasirs. Attenzione speciale anche per i celiaci, i prodotti gluten free che provengono da Picchiotti e dalla Pasticceria Baci di Dama.

Supervisione a cura di Orietta Di Lieto, coordinatrice provinciale delle Lady Chef, i racconti di salubrità sono affidati alla nutrizionista Maria Chiara Anelli

La Royal Eventi che si occuperà dell’allestimento e del servizio in sala mentre la BBC Cassa Rurale ed Agricoltura dell’Agro Pontino sostiene l’iniziativa insieme al Consorzio Bambù Italia e ai ristoranti Ad Maiora Risto Country e L’Oliveto e lo specialista in ristorazione Quiris. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione.

Per info e prenotazioni: 388. 826 7308 – 328. 163 6968