Violenza contro le donne nell’impotenza dell’orco

Violenza contro le donne nell’impotenza dell’orco

25 Novembre 2019 0 Di Lidano Grassucci

Oggi è la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Non amo le ricorrenze, ma forse servono a far riflettere, e nessuna cosa è inutile come nulla è indispensabile. Ma che vuole dire questo giorno? Sono uomo ma, come ogni uomo cresciuto da donne e a donna destinato. Siamo testimoni di un filo di vita che è femminile e noi siamo un puntino nel percorso. Ma perché diventiamo cattivi? Per l’invidia, per impotenza, per inutilità.

Ho amato un grande poeta russo Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, i russi sono capaci di spiegare questa vita in romanzi lunghissimi, ma anche in strofe immediate: “vorrei amare tutte le donne del mondo, e per una volta, una volta soltanto, vorrei essere donna”.

In questo verso c’è, per me, il senso di oggi. La bellezza che vorremmo “rubare”, il piacere che vorremmo per sempre, e la meraviglia della vita per dono una volta per noi che non potremo mai.

L’orco è quell’uomo che queste cose le vuole rubare, strappare, le pretende incapace di amore. E l’orco è infingardo perché si veste da angelo, perché non dice della sua impotenza, ma si maschera di forza. L’altro giorno ho letto di una donna in Sicilia incinta uccisa dal padre di quel bimbo mai nato, di quella donna mai madre. Le avrà detto, mille e mille volte, di un amore che suonava con questa parola invece era possesso, era incapacità di amare.

Amo i gatti perché sono liberi e io mi libero con loro. Una gatta da bimbo mi tradì: cambiavo casa, io l’amavo, lei non volle seguirmi. Mi sono disperato, ora ho capito lei mi amava ma solo se libera, io volevo mi amasse in una prigione. Sono stato orco anche io.

Mia nonna mi prese, asciugò le lacrime e disse “siamo liberi sotto questo cielo anche se piove”.  Anche se piove e nessuno può essere ombrello per la nostra impotenza. Ci ripenso e la strofa di  Evtušenko mi pare ancora più bella, è l’antidoto agli orchi. L’amore non vuole, l’amore da. Il resto è cattivo.