Polimeri, sabato la prima del film made in Cisterna in aula consiliare

Polimeri, sabato la prima del film made in Cisterna in aula consiliare

23 Gennaio 2020 0 Di Luca Cianfoni

Sabato pomeriggio alle 18.30, l’aula consiliare si trasformerà in un cinema e proietterà un film realizzato totalmente a Cisterna grazie agli allievi attori di MOBilitazioni Artistiche e al regista Sebastiano Rizzo già candidato ai David di Donatello nel 2018 e alla fotografia e montaggio di Simone Olivieri.

Polimeri, il film made in Cisterna

Soggetto, sceneggiatura, attori, location, tutto rigorosamente “made in Cisterna”. C’è molto orgoglio in questo film, l’orgoglio di chi come gli allievi attori di MOBilitazioni Artistiche hanno per la prima volta affrontato una telecamera nelle riprese di un film. C’è l’orgoglio di una ragazza, Marianna Cozzuto, che testardamente insiste (e spingiamo tutti affinché questa sua tenacia non venga meno), nel cercare di creare cultura teatrale e cinematografica in una realtà che, nonostante i suo 40mila abitanti scarsi, non ha né un teatro, né un cinema; d’inverno infatti organizza corsi di teatro e di recitazione cinematografica mentre d’estate riesce a portare a Cisterna, insieme a Cristian Scardigno uno dei Festival del Cortometraggio più importanti a livello nazionale e internazionale, il Cisterna Film Festival. C’è (o almeno ci dovrebbe essere) l’orgoglio di una città, di una comunità che almeno per una volta si guarda su uno schermo senza vergognarsi o senza sentirsi in lutto per l’ennesimo episodio di cronaca nera. Tutto questo sabato pomeriggio nell’aula consiliare di Cisterna di Latina, che per una volta non sarà il teatro della politica cisternese, bensì sarà il luogo dove essere orgogliosi di sé e della sua realtà.

La speranza di un polo culturale a Cisterna

La speranza a cui ci si affida guardando questo film, oltre a quella che gli attori presenti nel cast facciano tutti una splendida carriera, è quella di smuovere un po’ l’amministrazione sul versante culturale e di vederla più intraprendente anche sotto questo punto di vista. Avere un numero così alto di cittadini e non avere un polo culturale che faccia da punto di aggregazione, o che funzioni come incubatore di idee e di progetti artistici significa mortificare cittadini e città. La speranza è quella di non prendere ispirazioni da Latina, che è rimasto orfano (quasi permanentemente ormai), del proprio teatro, ma di prendere esempio da Pontinia, una città che mette a disposizione un teatro che si rivela unico avamposto culturale e artistico rilevante nel nord della provincia; uno spazio, quello del Teatro Fellini in cui la gente va e riempie la sale, in una città che presenta a malapena la metà dei cittadini di quelli di Cisterna. Si spera dunque, che la presenza del sindaco alla proiezione di Polimeri crei veramente la base per la creazione di una politica culturale di sviluppo, che potrebbe portare all’interno della buca in centro uno spazio dignitoso dove poter fare teatro, dove poter fare cinema, dove poter fare cultura.

Polimeri, il film

Il soggetto del film prodotto è di Marianna e Naomi Cozzuto e ha come protagonisti dei ragazzi che frequentano l’ultimo anno di liceo e sognano di partire insieme per un viaggio. Nella routine quotidiana fatta di scuola e incontri pomeridiani con gli amici nella piazza centrale del paese, la protagonista si imbatte in un personaggio misterioso che cerca qualcosa nei secchioni dell’immondizia sotto casa sua: l’inizio di un’avventura.

Il cast è composto da Denise Apuzzo, Valentina Capuano, Naomi Cozzuto, Francesco Cardarello, Marilena Imbrescia, Alessandro Micco, Angelo Melucci, Aitalina Paduraru, Simonetta Rosellini, Riccardo Tulini. Nonostante per alcuni di loro si tratti di un debutto, davvero eccellente l’interpretazione resa davanti alla macchina da ripresa. La regia è di Sebastiano Rizzo, attore e regista candidato ai David di Donatello nel 2018, mentre la fotografia e il montaggio sono di Simone Olivieri della Weddart. Interverranno in sala per un confronto con la stampa e il pubblico, il sindaco Mauro Carturan, il Presidente di MOBilitazione Artistiche Marianna Cozzuto, il regista Sebastiano Rizzo. Ingresso libero.

Appuntamento dunque sabato 25 gennaio in aula consiliare alle ore 18.30