Tunuè, la casa editrice di Latina che trasforma i propri libri

La casa editrice di Latina, nata dalla fanzine Smettila! direttamente online, ora si divide tra le pubblicazioni digitali e la canonica stampa su carta.

Dalla carta alla voce, il libro che si trasforma in audiolibro

Il mercato dell’editoria si sa, sta attraversando un momento di conversione digitale che nei primi anni ha messo in crisi e a dura prova il convenzionale mercato dei libri cartacei. La casa editrice di Latina Tunuè però, non si è mai fatta intimorire dalle nuove frontiere, né tanto meno dalle nuove sfide, tanto da trasformare i propri libri oltre che in e-book anche in audiolibri:

“Siamo sempre stati molto attenti e sensibili alle nuove tecnologie – confessa Emanuele di Giorgi, managing director di Tunué – e anche al web che ci ha visto nascere con la fanzine Smettila!, da lì non l’abbiamo mai abbandonato. Quando è arrivato il servizio di iTunes legato ai libri su iPad, noi siamo stati la prima casa editrice italiana a pubblicare un libro su quella piattaforma con il libro Heidi Mon Amour, di Gud. Allo stesso tempo però il cartaceo è quello che ha un modello di business più sviluppato e quando noi abbiamo pensato quale fosse il modello migliore abbiamo pensato alla carta, che è il supporto più prezioso. Pubblicazioni web ne facciamo di meno rispetto al cartaceo, ma ecco, stiamo per iniziare a trasformare i nostri romanzi in audible, quindi da ascoltare in cuffia.”

Dalla carta alla pellicola, le contaminazioni infinite dei libri

E oltre agli ebook e alla novità dei romanzi editi Tunuè convertiti in audiolibri, la casa editrice di Latina ha avuto modo anche di contaminarsi e contaminare anche con il mondo del cinema e dell’anime.

“In tantissimi casi vendiamo diritti per fare film, noi pubblichiamo delle graphic novel ispirati ai cartoni animati come Steven Universe, oppure Monster Allergy, che era nato come fumetto, è diventato film, e di cui noi continuiamo a pubblicare il fumetto. Nell’ambito anime invece abbiamo pubblicato un libro, il più importante di questo fenomeno, che si chiama Anime system, di Marc Steinberg in cui si analizzano le dimensioni chiave del fenomeno, a partire dall’ingresso degli anime in televisione avvenuto negli anni Sessanta.”

Tunuè, un amore incondizionato per Latina

Nonostante le sfide commerciali si facciano sempre più globali e  molto meno nazionali e avendo conosciuto la portata internazionale del mercato di Tunuè nell’articolo precedente, la casa editrice latinense confessa un amore incondizionato per la città di Latina; rimanere nel capoluogo pontino è il suo sogno, nonostante questo comporti alcuni sacrifici importanti:

“Noi purtroppo abbiamo grosse difficoltà nel rimanere a Latina perché siamo l’unica casa editrice sul territorio che abbia un’espansione nazionale. Cercheremo di rimanere a tutti i costi a Latina, sapendo che il nostro mercato non è solo nazionale, ma è globale e questo serve a difendere il mercato nazionale. L’idea è quella di riuscire ad avere dei progetti, magari scritti da autori italiani e di cui i diritti non vengano comprati all’estero in modo da produrre ricchezza qui nel nostro paese.”

Un progetto ambizioso quello di Tunuè, che se realizzato porterebbe in alto il proprio nome e quello di una città e di un territorio della provincia di Latina in tutto il mondo, facendo da base forse e da traino anche ad altre realtà produttive, che riuscirebbero a svilupparsi insieme a lei.