Covid 19 prende anche Zingaretti, ma al Goretti oggi sono nati 3 bimbi

Covid 19 prende anche Zingaretti, ma al Goretti oggi sono nati 3 bimbi

7 Marzo 2020 0 Di Lidano Grassucci

Nicola Zingaretti, il presidente della Regione, è stato contagiato. A Latina i casi di contagio passano a 20, uno in più di ieri. Insomma il mostro avanza, la paura pure. Ma? Ma sono nato con la speranza contadina che non mangi il grano, conservi il seme, lo pianti e poi preghi:

preghi contro il gelo, che è un virus cattivo;

preghi contro il grillo talpa che lo mangia da sotto, e non è buono;

preghi contro il passero che ha fame, e per vivere non pensa a me, ma si gusterebbe il mio chicco di grano;

preghi contro la pioggia che se è troppa fa marcire la mia speranza;

preghi contro la secca che spacca la terra e il chicco non fa germogliare;

preghi contro il vento che potrebbe strappare la piantina;

preghi contro il passo del lupo, contro la fame della mucca e della lepre;

preghi contro la gramigna che soffoca tutto.

Un chicco, una pianta piccola, e la speranza di un contadino, il resto è rumore. E si vince, e si perde, ma quando si perde tutto, ma è così per noi.

A giugno c’è il miracolo del grano nuovo da portare al mugnaio che poi lo passa al panettiere e quella incredibile scommessa di poter vivere è vinta. Fiat voluntas Dei , diceva così mia nonna donna piissima.

Quindi? Quindi oggi segno sul calendario che qui da noi si ammalato un altro signore, che anche il presidente è stato colpito, ma al Goretti, al Santa Maria Goretti (dove da lunedì si faranno i tamponi per pesare il contagio) sono nati tre bambini, cinque ieri. 8 bimbi in due giorni.

E’ loro la storia del seme, che capisce chi ha animo contadino ed è “condannato” a sperare. Io spero, tre semi, 5 ieri, e a giugno con il caldo saranno urlanti al sole, 8 bellissimi bambini che solo ieri non c’erano.

Nascerà e non avrà paura nostro figlio
E chissà come sarà lui domani
Su quali strade camminerà
Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani
Si muoverà e potrà volare
Nuoterà su una stella
Come sei bella
E se è una femmina si chiamerà Futura
Lucio Dalla, Futura