Addio a Ezio Bosso, la volontà della vita

Addio a Ezio Bosso, la volontà della vita

15 Maggio 2020 0 Di Lidano Grassucci

Non sono musicofilo, ma mi affascinano le storie. Di musica non capisco molto e mi piacciono i cantautori perché hanno i testi, la lirica per le sue trame. Ma… Ezio Bosso l’ho visto solo in tv, mi fermai a vederlo non per l’argomento ma per come esponeva nella difficoltà di rispondere. Poi, dopo un poco, non sentivo più le difficoltà della sua malattia ma vedevo la passione della sua vita. Ho pensato al suo coraggio di danzare con una armatura, di sperare senza mai disperare. E’ morto a 48 anni, un grande musicista che rendeva così semplice la musica che è così bella da ascoltare quanto fatica da fare. Devo essere sincero da quella volta che l’ho incontrato per caso in tv lo seguivo quando appariva sullo schermo e lo capivo sempre, sorrideva sempre che la vita è bella, e alla vita si brinda.

Tempi duri questi dove si muore in serie, io voglio raccontarvi del dolore di una morte sulle tante per ricordarvene ciascuna. In questi tempi non sono morte 30 mila persone, ma un musicista, un ciclista, un nonno, un padre, un operaio. E’ morto Ezio Bosso uno a cui piaceva la musica e a chi la sorte aveva dato la dote incredibile di sentire i suoni, di saperli porgere a chi ascolta.

E mi dispiace, perchè in questa partita che è la vita abbiamo tutti tanto da perdere, la vita. Ed io ascolto ora la musica di Bosso per brindare alla volontà di vivere