Vignetta di De Amicis/ Quel bagnante vicino così fastidioso che chiamiamo virus

Vignetta di De Amicis/ Quel bagnante vicino così fastidioso che chiamiamo virus

16 Maggio 2020 0 Di Lidano Grassucci

Come sarà? Come sarà il mare con il convitato di pietra, il virus. La vignetta di Enzo De Amicis ha un coronavirus che fa il bellimbusto, l’eroe da bagnasciuga ma non sa che il sole che abbronza i belli, ai brutti cieca gli occhi. Lui, il virus, sarà cancellato dai raggi ultravioletti, ma la sua scia di paura no, resterà dentro e sarà: distanza dall’altro; timore nell’altro; occhi persi segnati da mascherine; guanti sulle mani e gel, gel per pulirci dalla paura. Parleremo meno perché da lontano non si sente, e in mare ci guarderemo intorno ma non  per timore delle tracine, per ricordi dei film sullo squalo (che qui non c’è) ma nel mare nostro non ci sono. Lui, lui il virus invece, c’è si nasconde. Ora ha paura, sotto il sole muore ma da qualche parte prende la mira.

La vignetta di Enzo De Amicis è liberatoria: fa grande il virus che anche piccolo era ridicolo, i raggi ultravioletti fanno il loro, ma prima del vaccino una risata lo stenderà. Si perché se ci ridi sopra lui si sente non assassino, ma ridicolo.

Buon mare, con attenzione ma liberi come il mare