Oddio un altro prete, per fortuna un altro sacerdote. Alessandro Aloè ordinato a San Marco

Beata quella casa che tè na chierica pelata, si diceva così in questa terra miscredente per le troppe devozioni, eppure così devota. Da dove vengo si contano le chiese ma non basta una mano, manco due e se ci metti le dita dei piedi ancora non basta. Qui ogni cosa prega e anche chi non lo fa, sa bene come si fa.

Mio padre, miscredente anche lui, quando impegnava le coste di Sezze a salire o a scendere salutava con il cenno della mano, due volte: una all’inizio, una alla fine. Non capivo il perché, era una cosa sua. Poi un giorno ho capito: quel senza dio salutava in “battere e levare” due piccole edicole votive che riportavano l’effige della Madonna. Valla a capire questa gente strana, più complessa di una formula di matematica, più semplice di ogni arzigogolata aspettativa. Certo, seguendo questa scia i preti nn hanno la mia simpatia, ma è suggestiva, incredibile questa curiosità mia di riportarvi la notizia che un ragazzo si è fatto prete, ha rinunciato per una causa, si è messo in causa per una idea, una fede, una credenza. Non so se papà ha tratto giovamento dal quel saluto nel suo viaggiare, posso dire che ha sempre fatto quel tratto sicuro che non ci sarebbe stato male e forse questo è. Del resto non so, perchè poi lui cantava: “se non sarà quest’anno sarà il prossimo anno, anche i preti lavoreranno”. 

Ben venuto ad un nuovo sacerdote, perchè senza non ci sarebbe gusto… o viaggio?

LA NOTA DEL VESCOVO

Il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, alle 21 nella cattedrale di San Marco
a Latina, il vescovo Mariano Crociata ordinerà sacerdote il diacono don Alessandro Aloè. Il giovane
è tra i primi a ricevere il Sacramento dell’Ordine ai tempi della pandemia di Covid-19. Nella
cattedrale, in base alle norme di sicurezza sanitaria contro il coronavirus non potranno entrare più di
200 persone. Tuttavia, altri posti sono previsti all’aperto – nel cortile dell’oratorio – dove il rito potrà
essere seguito grazie a un maxischermo.

Alessandro Aloè, nato a Latina, originario della parrocchia di Santa Rita, ha 32 anni d’età, dopo
gli studi universitari, al termine dei quali ha conseguito la laurea in Ingegneria meccanica, è entrato
nel Seminario interdiocesano di Anagni. Presso questa struttura lo scorso anno ha terminato il ciclo
di studi, dopo aver frequentato l’Istituto Teologico Leoniano, conseguendo il baccellierato in Sacra
Teologia. Successivamente, per l’anno 2019/2020 ha frequentato il cosiddetto “Anno pastorale”,
sempre presso il Seminario di Anagni, un momento formativo necessario nel suo cammino verso il
sacerdozio. Nel frattempo, lo scorso 8 dicembre è stato ordinato diacono transeunte, continuando a
prestare servizio come collaboratore pastorale presso la parrocchia di San Luca a Latina.

Remigio Russo