Camera di Commercio/ Acampora capolavoro magna le ciammelle e Pigliacelli si consola co viva San Rocco

Camera di Commercio/ Acampora capolavoro magna le ciammelle e Pigliacelli si consola co viva San Rocco

20 Ottobre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Tattica, strategia, pazienza… Mentre i ciociari facevano gli sboroni, lui pian piano. Marcello Pigliacelli gridava “Viva Sa Rocco”, Giovanni Acampora se magnava, una a una, le ciammelle.

Pignacelli arrivava da vincitote che Napoleone a Lispsia era un perdente e Acampora passava masseria dopo masseria, canale dopo canale.

Antoni Gramsci spiegò ai suoi: noi non possiamo affrontare il nemico frontalmente, è più forte. Dobbiamo far finta di niente e prendere casamatta dopo casamatta, un giorno tranquillo come gli altri lui si sveglierà ma sarà circondato.

La settimana scorsa Acampora ha preso tempo, Covid permettendo, ha detto alla Juve (Pigliacelli) che dalla Asl gli avevano detto che non poteva giocare. Il ciociaro si sentiva ancora più sicuro, ma Acampora prendeva altre casamatte, una ad una.

Ed ecco questa mattina: Pigliacelli contava 21 voti, sicuri, certi, anche romani. Acampora, gli scommettitori “bene informati” lo davano a 12, 9 sotto.

Ma erano sondaggi, intenzioni di voto, quando hanno contato i voti veri: Acampora ne aveva 21 e Pigliacelli 12.

Casamatta dopo casamatta. Proprio vero, sempre meglio magnà le ciammelle che uria viva san Rocco.

Bravo Acampora, il gioco era questo e lui ha giocato a questo gioco

E complimenti anche a Salvatore Di Cecca, direttore di Confcommercio, che è lo stratega di tutto questo. Una sorta di Mazzarino dal pensiero fino.