Michetti apre l’era delle candidature “a stocco”. A Latina ci toccherà l'”a stocco” pure in copia

Enrico Michetti candidato a sindaco di Roma per il centrodestra. Notizia secca, secca reazione: ma chi è? Controrisposta perché chi era la Raggi prima di essere la Raggi? E Conte prima di essere conte? E possiamo andare all’infinito e oltre.

Resta che i candidati sindaci non li fanno più, bisogna raschiare il fondo di magazzino e trovare pezzi che possano “reggere per un poco”. La nostra politica è come le auto cubane: di nuove non se ne trovano e si prendono quelle che ci sono.

Non me ne vogliano la sindaco di Roma è Stato Petroselli, Argan, Ernesto Nathan… certo pure la Raggi.

Oggi la politica non forma dirigenti ma scommette su un ambo secco sulla ruota della città: si va per c…. non per politica.

E a Latina, se tanto mi da tanto, si farà una lotteria puntando sulla corsa di un’auto cubana.

Se il candidato è a stocco (tirato a sorte) allora a stocco pe a stocco vince l’ a stocco garantito di Coletta. Come se a fare la corsa dei 100 metri mettessimo corridori con la sola retromarcia, l’unico che sta fermo è prima ma non si è mai spostato.

Effetto Michetti in attesa del nostro Michetti che sarà pure la copia (neanche nella banalità saremo originali)