Il giorno di La-R-S sul grande schermo. Una carica di suggestioni al Caorle Film Festival

Il giorno di La-R-S sul grande schermo. Una carica di suggestioni al Caorle Film Festival

28 Settembre 2021 0 Di Maria Corsetti

L’ho visto per la prima volta sul grande schermo al Caorle Independent Film Festival 2021. Per la prima mezz’ora non sono riuscita a sedermi, ho guardato in piedi, appoggiata alla parete. Avevo visto La-R-S una volta sola nella versione finale. Ma su piattaforma, su un computer. Vederlo e avvertire ogni momento. Rendermi conto di aver dimenticato completamente alcune scene. Rimosse. Ricordare le riunioni con Antonio Fraioli e Luca Lardieri. Ricordare i ragionamenti in termini di un budget che non c’era e arrivare alla conclusione di fare le riprese con uno smartphone di ultima generazione. Tornare all’emozione di indossare le cuffie per la parte speakerata nello studio di Nick Valente con Gabriele Brocani che dà voce a Maurizio Grandi.

Io ho un debole sovrumano per le cuffie, per le stanze insonorizzate. Ho amato e amo la radio, amo ascoltarla, ho adorato farla. Eppure un film, l’unico della mia vita, lo faccio sulla televisione. Io che considero la radio il mio liquido amniotico.

Passano le scene e sto ancora in piedi. Non i ricordavo di aver sfoggiato capelli biondo platino attraversati da una banda rossa.

È la storia di anni mezzi matti, in cui tutto era possibile. Questo pensiero mi esce di getto per definire La-R-S. Nato negli anni di Tele Etere, dalla trasmissione Gli Amici della Musica, a cura di Antonio Fraioli.

Sabino Vona, che sulla stessa emittente conduceva una trasmissione d’arte, ci disse: datemi qualche vostra puntata che vado in Veneto e la porto in una tivù di là. Chissà come si chiamava quella tv privata e se pensi che dovevi portare materialmente a mano il DVD, capisci che tempi erano. E stavamo in questo stesso millennio.

Avremmo fatto tanto di più se…no va bene così. Perché senza quel se, non sarebbe nato il nostro film.

 

Mi è piaciuto particolarmente che La-R-S sia stato selezionato per il Festival del cinema indipendente di Caorle, è stato un ritorno in Veneto, dove qualcuno ci avrà visti, ormai più di due lustri fa negli Amici della Musica.

Arrivo a Caorle. Per me che ho inciampato nel cinema grazie all’idea di Antonio Fraioli di fare della nostra esperienza televisiva un film, è tutta una festa e non so da dove cominciare. Proiezioni a raffica, workshop, se fai una cosa ti perdi l’altra. Vedo quelle tre sale che proiettano senza tregua. Però che bello sarebbe avere sale così.

Che strano, a Caorle fa freddo, ho dovuto comprare un cento grammi in fretta e furia perché la felpa non bastava. Eppure ci sono gli stabilimenti balneari ancora con gli ombrelloni montati. A Latina hanno sbaraccato già da una settimana. Ma qui il turismo è diverso, da Germania e Austria è un attimo arrivare. A Latina, e ammettiamolo, sarebbero solo costi in più per i gestori. Per arrivare a Caorle si prende un autobus che parte dalla stazione di Mestre e poi passa per l’aeroporto. Prendi quell’autobus e sei arrivato. Se ti organizzi bene la giornata ci esce anche un cicchetto a Venezia.

Un autobus può fare la differenza.

 

Arrivo e mi rendo conto che i film in concorso sono tanti e diversissimi tra loro.

Ci sono produzioni con budget stellari, considerato da dove partiamo noi.

Ma c’è anche Giulia Efnael Viero che vive tra lo yoga, meditazione e i video, mette insieme le sue passioni e si presenta con La Rivoluzione silenziosa. Arriva da Torino, da sola, ma nel giorno della proiezione arriva la zia per condividere certi momenti di felicità (il trailer su Vimeo https://vimeo.com/454974040).

Da Viadana, neanche ventimila abitanti in provincia di Mantova, arriva Tutto iniziò sulle spiagge a Po, il docufilm del 50° anniversario Rugby Viadana 1970, che partecipa annualmente alle competizioni europee oltre a vincere lo scudetto nel 2002 e 6 tra Coppe Italia e Trofei Eccellenza (il film si può vedere per intero su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=JJcYH7rUPV0).

C’è chi propone il primo cammino del frate Antonio da Padova, A.D. 1221, Il primo cammino di Antonio di Michele Carpinetti e Roberto Massaro.

C’è chi arriva dalla Sicilia, con una commedia breve e amabilissima, Piano Stalker, scritto da Nicola Restuccia e Patrizio Celano che firma anche la regia. Piano Stalker si aggiudicherà il premio Best Commedy e Best Editing (il trailer su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=b2zRmNMA2r8).

A trionfare, vincitore assoluto, sarà All’alba perderò, di Andrea Muzzi, che viene premiato anche come miglior attore. Il film narra le gesta dei fuoriclasse della sconfitta, i campioni della perdita. Come Taki Inoue, considerato il peggior pilota di Formula uno. L’unico ad aver tamponato la safety car durante un gran premio. «A volte capita di vincere così, per una semplice botta di culo. Invece quando si perde un motivo c’è sempre». In visione nelle sale cinematografiche a fine ottobre. Da vedere. Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Nw-a5Tgaof0&t=71s

Particolare e ammirevole la scelta di premiare lavori che lasciano spazio al sorriso, all’ironia disarmante, alla lettura di una vita che è anche questo e che questo aiuta.

 

Il sabato, nel giorno finale, ai partecipanti al festival è stata proposta una visita guidata che si è conclusa con un ottimo buffet di specialità locali offerti dal ristorante Al Veliero al quale va il mio premio di best baccalà mantecato e superbest gamberi in saor. Il tutto accompagnato dagli eccellenti vini dell’azienda agricola La Caneva di Giancarlo.

Indimenticabile il concerto al tramonto della banda cittadina Marafa Marafon. E qui si capiscono i percorsi segreti della musica, il mondo parallelo dei musicisti in grado di riconoscersi e ammirarsi. Antonio Fraioli sta discreto ad ascoltare, lo riconoscono, lo chiamano, parte la raffica di selfie.

Per chiudere? Beh, il red carpet. Che bellezza fare due passi su quel pezzo di moquette rossa. Dai, siamo occidentali, se dici che non ti importa, se ti tiri indietro, stai mentendo. E io non ho mentito.

 

Nella foto di copertina: Antonio Fraioli presenta La-R-S al Caorle Film Festival

Il trailer di La-R-S: https://www.youtube.com/watch?v=CG4bx5nx7oM

I vincitori del Caorle Film Festival: https://www.facebook.com/Caorlefilmfestival/posts/4270985689696010