Ciao Costanzo Arduini, il filo della comunità di Sezze scalo e la piccola Chievo

Ciao Costanzo Arduini, il filo della comunità di Sezze scalo e la piccola Chievo

12 Ottobre 2022 0 Di Lidano Grassucci

Costanzo Arduini era… sapete la leggenda del Chievo, un quartiere di Verona che Luca Campedelli portò nel punto più alto del calcio restando sempre se stesso.

Ecco, Costanzo era questo era l’incarnazione di un posto cresciuto intorno ad una stazione ferroviaria con una strada che si faceva comunità e che si faceva comunità.

Mario Sagnelli ricorda l’epopea di una squadra che arriva fino in serie D. La piccola Chievo, ma era grande il cuore del presidente perchè la grandezza la fa quello. Imprenditore di successo, curioso, capace di vedere prima quello che gli altri neanche immaginavano.

Impresa, sport, politica (era uno dei dirigenti setini di Fratelli d’Italia) e famiglia. Già la famiglia che ti segue sempre, che fa sicure le tue scelte. Lascia la moglie Silvia, i figli Claudia e Fabio.

E lascia una comunità, quella di Sezze scalo e di Sezze tutta senza un riferimento, anche un ponte col mondo (è stato anche presidente del Formia, del Terracina, del Civitavecchia).

La lascia a 65 anni, un tempo di vita in cui ancora puoi dare tanto. Il destino gioca brutti scherzi, Sezze perde una grande intelligenza, quel senso pratico che Sezze scalo (la Stazione) sia oggi una città in una città, una comunità. Ecco, Costanzo Arduini ha aiutato a fare una comunità.

 

I funerali si terranno domani alle 15 a Sezze scalo con il servizio di Al.Fa di Sezze.