
La leggenda di Santa Pupa nel tempo di Ognissanti, la santa che non c’è ma salva i bimbi
30 Ottobre 2022 Santa Pupa è una santa che ddavero
Je peseno, pe ccristo, li cojjoni;
E appett’a llei tanti santi bbarboni
Nun zò, Terresa, da contalli un zero.
Va a ddì a li fijji tui che ssiino bboni!
Lo so io co li mii si mme dispero,
E mme spormóno er zanto ggiorno intiero:
Senza de lei Dio sa li cascatoni!
Eppuro, a sta gran zanta, poverella,
Je vedi mai una cannela accesa?
J’opre ggnissuno un buscio de cappella?
Furtuna e ddorme: ecco ch’edè, Tterresa;
E ssan Pietro, che ddiede in ciampanella,
Ruga, e ttiè er culo in cuer boccon de cchiesa!
Giacchino Belli, Roma, 17 gennaio 1833
Mica esiste, eppure c’è. In questo tempo di Ognissanti si festeggiano tutti i santi. Zio N’Cicco Ceccano quando il trattore lo tradiva (in realtà era lui che non cambiava batteria) bestemmiava i santi tutti, fino a bestemmiare il 1 novembre che li prendeva tutta, sia mai ne avesse saltato uno.
Ma uno non poteva bestemmiarlo, anzi una perché era così presente come santa da non esserci. Era santa Pupa che i romani venerano tanto da affidare a lei i bambini, da considerarla depositaria della loro incolumità. Solo che tra i santi e i martiri cristiani non risulta non c’è.
Lei, Santa Pupa, evita che i bimbi rovinino a terra (e Dio sa quanto rischiano di farlo con la voglia di vivere che hanno). E’ tanto importante che Giacchino Belli dice che “senza di lei sa Dio sa li cascatoni”. Lui, sor Giachino, che il figlio più che anima santa di Dio, pareva un diavoletto pieno di vita tanto da rischiarla sempre e solo la pazienza di Santa Pupa lo poteva da salva.
Protegge senza chiedere nulla, senza alcuna vanità di cui sono pieni i santi con i loto ceri, candelabri, e preghiere in ginocchio o chiese dedicate con gli ori dentro.
Eppuro, a sta gran zanta, poverella,
Je vedi mai una cannela accesa?
J’opre gnissuno un bucio de cappella?
In questa Santa forse solo possibilità per chi non ha altra protezione da dare a quei bambini che vanno a rischio di vivere prima che siano grandi e se salvati devoti a questa santa che neanche il 1 novembre è ricordata
Nella foto: Santa Pupa, ritratto che teneva nella sua stanza Trilussa