Filippo Cosignani si candida alle primarie, gesto futurista del genio pontino

Filippo Cosignani si candida alle primarie, gesto futurista del genio pontino

12 Marzo 2023 0 Di Lidano Grassucci

Non v’è più bellezza, se non nella lotta

Filippo Tommaso Marinetti

Devi richiamare Gabriele D’Annunzio, o capire Filippo Tommaso Marinetti per capire il gesto più pontino che ci potesse essere. Mentre sinistra c’è chi dice “o io o me e niente primarie”, mentre a destra sono tutte Sibille Cumane certe di vittoria che sarà, Filippo Cosignani si candida alle primarie del centrosinistra.

Lui già consigliere comunale di Ajmone Finestra, già candidato sindaco con la lista di Antonio Pennacchi, uno dei ragazzi della generazione di quelli che generosamente volevano cambiare il mondo, ed ora che il mondo non è cambiato in fondo ci credono ancora. Uno che tra destra e sinistra sceglie il gesto. Uno che tra la fedeltà e la coerenza sceglie la curiosità dove c’è questa e quella e forse di più.

Con un gesto degno del più audace d’Annunzio ha mandato al segretario cittadino del partito democratico, Leonardo Majocchi, la richiesta di esserci alle primarie. Rompe gli schemi, li frantuma, rilancia l’idea che la politica è movimento libero e non partita a scacchi di strateghi di carriere.

Filippo è tutta generosità, financo bella per se stessa senza fini ma con percorso.

Un tempo con lui facemmo una società che, manco a dirlo rovinò rovinosamente perchè genio e affari non vanno certo di pari passo e noi (me lo dico da solo) e io e Filippo abbondiamo del primo quanto siamo negati degli altri, il padre Nanni che conosceva il figlio e me per essere compagno di classe al liceo della figlia Livia, ci guardava e scuoteva la testa.

Insomma Filippo ama le imprese a cui gli altri manco pensano e sbaraglia lo schema buoni-cattivi, belli-brutti, destra-sinistra e propone il gesto puro.

Almeno uno vivo in questa campagna elettorale fatta di calcoli senza numeri ma con ambizioni.

Il prete odia il provvisorio, il momentaneo, la velocità, lo slancio, la passione. E in ciò cancella brutalmente l’essenza ardente, preziosa, della morale di Cristo che accordava tutti i diritti e tutti i perdoni e tutte le simpatie al fervore appassionato, alla fiamma volubile del cuore.

Filippo Tommaso Marinetti

Mettete al posto del prete ogni ben pensante e avrete la fotografia della corsa su un Alfa Romeo rossa di Filippo Cosignani contro il mondo, ma l’importante è correre e correre forte.

 

Nella foto:  in piedi Filippo Cosignani, seduto Giovanni Tasciotti (setino che lo nega)