
Francesco Mansutti vittima di un incidente, la vicinanza a papà Franco…
16 Marzo 2023Che brutto lavoro mi sono scelto, un lavoro terribile ancor di più se lo fai nella città in cui sei cresciuto, hai la vita, gli affetto, gli amici. Ieri sera ho incontrato Franco Mansutti, mio amico, mi ha aiutato mille volte, generoso.
Dovevamo fare un passo della burocrazia della vita, lui sempre paziente, sorridente come solo i friulani sanno essere. Robe di vita normale, poi…
Stamane leggo di un incidente in una azienda di mangimi a Cisterna, leggo di una fatalità tragica che ha coinvolto un ragazzo di 26 anni. Mi colpisce come fanno sempre le tragedie che riguardano ragazzi, tutti i ragazzi, è dura.
Ma diventa immensamente dura quando Claudio Moscardelli mi manda un messaggio in cui mi dice che quel ragazzo è il figlio di Franco, nipote di Maurizio l’ex sindaco di Latina.
Resto basito, come quella volta che al pronto soccorso il medico che mi vede arrivare, pensando che ero lì per lavoro, mi dice “Lidano, ma la signora dell’incidente è morta”. La signora era mia madre e non ero lì per il giornale, ma per la mia vita. La morte di una madre nei confronti del figlio, comunque, è cronologicamente accettabile, quella del figlio prima del padre, della madre no, non è contemplabile.
Sono sconcertato, sono in quell’incredibile dolore davanti ad una cosa ingiusta. Mi torna in testa la frase che dice sempre Franco “dai che ci riusciamo”. “Dai che ci riusciamo”.
Dio che fa freddo non questo giorno terribile, questo giorno che scuote e non ci si può riuscire.
Era un ragazzo, solo un ragazzo. Altro non dico, io ho pianto mia madre e la piango ancora ma lei aveva il suo tempo, poteva averne poco di più ma il suo tempo era andato per la maggior parte. Francesco, invece, ne aveva tanto di più, tantissimo e non mi dite che ha una spiegazione, una giustificazione tutto questo.
Era meglio tacere, maledetto lavoro, maledetta scrittura, maledetto me che ho scelto di non avere silenzio.
A nome dell’associazione Latina Mater del concorso internazionale di fotografia esprimo la vicinanza a Franco e alla sua famiglia.
Non e’ possibile ancora morire sul lavoro..