L’Emilia Romagna quel pezzo di noi e Latina malata di alzheimer

L’Emilia Romagna quel pezzo di noi e Latina malata di alzheimer

22 Maggio 2023 0 Di Lidano Grassucci

Leggo su La Repubblica un articolo che ricorda gli scariolanti emilianoromagnoli che nella bonifica di Ostia e delle paludi pontine si presero il fango per far finire il fango. Se oggi qui siamo all’asciutto un grazie a loro. Leggo un comunicato di Latina nel cuore che sollecita un intervento simbolico di solidarietà con chi sta nel fango ora e ci ha salvato dal fango tempo fa. Paradossi della storia. Quindi chi più di noi può capire il fango, è dovere dire ai fratelli di Emilia e di Romagna, ragazzi siamo con voi fa fratello a fratello.

Latina nel cuore chiede di devolvere il gettone di presenza del primo consiglio comunale per gli aiuti. Proposta generosa, ma anche unica perché non ha avuto seguito. Anche prima dichiarazione politica della nuova era Celentano messa in campo dal movimento civico nato intorno a Vincenzo Zaccheo Sindaco e ora componente di Fratelli d’Italia.

Vincenzo Zaccheo mi ricorda che il primo cittadino di Latina della rinata repubblica italiana, Fernando Bassoli era emilianoromagnolo, per questo repubblicano rivoltoso alla Mazzini.

Latina è quel posto dove, per parafrasare Lucio Dalla, se saluti in friulano ti rispondono in ferrarese e l’altro con accento siciliano e il sezzese fa gioco al cispadano. Un posto per questo bellissimo ma Latina ha sempre avuto problemi con la sua storia. Latina è malata di alzheimer nonostante la sua giovane età. Una malattia che si associa all’idea che Latina è uno spazio chiuso tra Borgo Faiti e il mare, Tra Borgo Grappa e il Carso. Latina è invece città del mondo perchè qui siamo di ogni parte del mondo, mischiati tanto che siamo un poco più belli dell’originale.

Dire: ragazzi sono con voi, avrebbe aiutato molto.

Anche perchè oggi tocca a loro, ma potrebbe toccare a noi come già è toccato. Quando stai bene devi aiutare chi sta male, perchè le sorti del mondo potrebbero invertirsi. Bisogna essere generosi altrimenti si è tristi.