![#stoconlillo/ La lezione di libertà di queste colonne: se non vi piaccio leggete Maria, Emilio #stoconlillo/ La lezione di libertà di queste colonne: se non vi piaccio leggete Maria, Emilio](https://i0.wp.com/fattoalatina.it/wp-content/uploads/2023/09/fatto-latina.jpg?resize=500%2C250&ssl=1)
#stoconlillo/ La lezione di libertà di queste colonne: se non vi piaccio leggete Maria, Emilio
3 Settembre 2023Vedete su queste colonne potete leggere le mie considerazioni su Latina capitale della cultura 2026, diciamo scettiche. Potete anche confrontarvi con di acuto, ed ironico, amore di Maria Corsetti. Infine potete avere una testimonianza di sfegatato amore di Emilio Andreoli. Tra l’altro scelto, Emilio, come testimonial del progetto del Comune per i suoi pregevoli scritti su Latina su queste colonne da anni.
Questo è un giornale aperto dove, con le forza che c’è, credo debbano crescere differenze meravigliose.
Il mondo ha mille punti di vista, l’altro non può essere nemico perché senza l’altro saremo soli e senza il dissenso avremo pecore al pascolo e non città che si migliorano nei difetti da superare e non muoiono nella banalità da difendere.
In Comune a Latina omettono i miei articoli, a me cambia poco, sono loro che fanno la figura dei cretini.
Non sono vittima di nulla ho 62 anni e ormai ho solo da costruire il tempo per gli amici, ma posso rompere tanto le scatole ai cretini di ogni età che si ritengono meglio o nella possibilità di cancellare gli altri.
Ma, essendo cretini, non lo capiranno mai.
Su queste colonne potete leggere loro, sulla loro rassegna stampa non possono leggere me. La ricchezza aggiunge non cancella.
PS: siccome gli rode c’è gusto nel continuare
Bravo Lidano, Tu gli mangi in testa a quei poveracci….di spirito e nella mente, basta scrivere minchiate su quattro bottegai, e si diventa giornalisti, tu saresti il Faraone, secondo questi parametri, vai avanti, continua con le tue riflessioni!
Orgoglioso di aver scritto quattro minchiate sui bottegai ed essere diventato giornalista, di questo ringrazio il direttore Grassucci per avermele lasciate scrivere in piena libertà e apprezzando sempre il mio lavoro. La informo che oltre ai bottegai, a cui andrebbe sempre portato rispetto perché lavoratori, ho scritto di tanti personaggi come Sabino Vona, Carlo Fino, Vito Fabiano, Edoardo Castagnina, Enzo De Pasquale, Vincenzo Rossetti, Maria Cocco, Corrado Ciranna, Nino Corona, Pio Zaccagnini… e tantissimi altri. Non aggiungo altro perché potrei mancarle di rispetto e non è nel mio stile mancare di rispetto, come ha fatto Lei nei miei riguardi, Signor Mauro.
Anche io sto con lillo.sempre per la liberta’ e ad ogni costo