Il Comune perde l’ex catasto nonostante lo sconto

L’intero isolato è del Comune, è l’area del Municipio stesso. Il municipio è la casa dei cittadini di Latina, il Comune di Latina ospita suoi uffici in edifici privati, pagando fitti. Tutto tranne l’immobile che ospita l’ex catasto.

Di recente con clamore ha comperato l’edificio dell’ex Banca d’Italia, in piazza della libertà, senza avere alcuna cognizione di cosa farne.

Vista l’attenzione immobiliarista del nostro ente comunale tutti pensavano che, per le altre cose no, ma per i muri i nostri amministratori non si sarebbero fatti parlar dietro.

L’ex catasto era in vendita al modico prezzo di tre milioni e mezzo di euro. L’ex sindaco Damiano Coletta si interessa della vicenda, anche perché il Comune ha diritto di prelazione. Chiede anche uno sconto. Insomma fa il suo.

Tratta. Non ci crederete ma lo sconto viene concesso da 3.500.000 euro la proprietà da disponibilità a cedere a 2.400.000 euro, insomma non è un affare che cambia il mondo, ma non è male.

Tutto nero su bianco, con lettere ufficiali mandate al Commissario prefettizio in mancanza del sindaco. Risultato? Il Comune non ha esercitato il suo diritto, sono scaduti i termini (non sono state chieste proroghe) e l’immobile è stato ceduto alla società privata Edificanda.

Quindi l’intero isolato è del comune, tranne un poco, nonostante il pingue sconto.

Tutto bene, ma se non sai tutelare i tuoi interessi (quelli del comune) come puoi tutelare quelli dei cittadini?

Così vanno le cose in questa città dove il sole picchia forte ed era un posto più per le zanzare e le rane che per gli uomini.