Latina e la notte dei portici di corso della Repubblica

Latina e la notte dei portici di corso della Repubblica

21 Settembre 2023 1 Di Lidano Grassucci

NB: questo articolo non è a favore dell’amministrazione, non è contro l’amministrazione, è solo per l’illuminazione

 

I portici di Bologna sono diventati patrimonio dell’Unesco, Latina si candida a capitale italiana della cultura. Due belle cose, ma… Mi direte: ma tu sei cacciatore del pelo nell’uovo. Debbo rispondere che sono solo uno che gira per la città, con il piacere di farlo, e ascolto le persone che parlano. Poi racconto.

I portici di corso della Repubblica a Latina sono un dono di “piacevolezza”: asciutti quando piove, freschi quando fa caldo, in ombra col sole, luminosi al buio, sicuri dalle macchine, dalle bici. Sono il corridoio comodo di questa casa nostra che è Latina.

Ma? Purtroppo io giro, ma non sono nessuno, io guardo ma gli altri no. All’altezza dell’incrocio tra corso della Repubblica e via Gramsci, prima del Bar Farina, da giorni e giorni non c’è illuminazione, i portici sono al buio.

Gli operatori commerciali di quel tratto lo hanno segnalato, ma in Comune… “non sanno”, “vedranno”, “debbono ritrovare chi ha in appalto quel tratto di illuminazione”.

Un affare di stato, ma bisogna forse cambiare solo le lampadine. Gli amministratori di Latina camminano a testa bassa, non ascoltano e “non cambiano le lampadine”.

Basterebbe poco, basterebbe essere umani e camminare, vivere la città.

Se fossi sindaco starei da mane a sera nei bar, lungo i marciapiedi, tra la gente a pendere insulti e complimenti, comperando se necessario anche due lampadine.