Ma su Giambruno dapo chi saria?

Non sapevo chi fosse Andrea Giambruno, ne sono venuto a conoscenza per via della parodia di Crozza e non ho ben capito poi se fosse vero quello imitato o quello dell’ imitante.

Non sono moralista, ho un grande da fare con la mia coscienza che giudicare gli altri mi parrebbe quanto meno di cattivo gusto.

Ma aprire i giornali e leggere articoli e articoli su questo signore e solo tanto poi avere una notizia che sia tale con due grandi guerre in corso, mi porta a dire due parole.

Certo l’uomo Giambruno é compagno di Giorgia Meloni e mi spiace tanto per lei. La mia considerazione sulla presidente in questo ricalca un vecchio adagio della mia gente: ti i su ricapato co gli canestriglio.

Nel senso … Ti ci sei pure impegnata a trovare sto tomo.

Ma? Sono e restano casi suoi.

La notizia finisce qui, credo che la condanna più grave questa donna già l’ abbia avuta: lui.

Ma di cosa avrà mai parlato con uno così? Poi odio i delatori le spie, per me chi fa la spia non è figlio di Maria e manco di Gesu’.

Quindi il suo cattivo gusto sono casi di lui e lei, il resto è nell’ oblio di una vita che non mi appartiene, che non può appartenere ad altri che non siano loro. Mia nonna avrebbe detto : ma su Giambruno chi saria? Ed io gli avrei risposto: niciuno, nonna, niciuno.

Il mio amico Gianni Amaretto interrogato sull’idrogeno al liceo, non aveva neanche una vaga idea dell’argomento e di rimando alla professoressa chiese “ma l’idrogeno in sé cos’è?”

Chiudo col consiglio che mi ha lasciato in eredità mamma mia: “va con chi è meglio di te e facci le spese”.