Giorgia come Maria Antonietta e il declino delle infamie

Giorgia come Maria Antonietta e il declino delle infamie

24 Ottobre 2023 0 Di Maria Corsetti

Di fronte a un’accusa infame tra le donne che assistevano al processo e alle quali Maria Antonietta si appellò, scorse un moto di indignazione e all’improvviso si misero dalla parte della “Vedova Capeto”. Non potettero sopportare l’aberrazione portata avanti dall’accusa impersonata da Jacques-René Hébert. Ha quel momento per lo stesso Hébert iniziò il declino.

Giorgia Meloni, tra un summit in Europa e un Consiglio dei Ministri, un giorno scopre di avere un compagno che la sta mettendo in grave imbarazzo. Probabilmente tante cose si sanno già, ma c’è una bambina e quindi mantenere in piedi una famiglia può avere un senso. Il problema è che lui viene travolto da una deriva comportamentale imperdonabile, immortalato in parole e opere che non lasciano vie d’uscita e che costringono una donna alle prese h24 con questioni nazionali e internazionali, a dichiarare pubblicamente la sua decisione riguardo a vicende personali. Il resto è storia di questi giorni, storia parallela a guerre e fisco.

Cosa c’è di nuovo. C’è di nuovo che sui social si leggono post di donne al di sopra di ogni simpatia destra, che dichiarano la loro solidarietà alla premier. Evviva la forza di indignarsi ancora anche contro chi ci ha messo due secondi a girare l’accusa contro la donna incapace di gestire il compagno, incapace di accorgersi di quanto stava accadendo eccetera. Guardiamoci dentro e parliamoci chiaro: quante volte si è ricacciata quella prima impressione che si palesa all’improvviso, in un giorno qualunque? Quante volte, prendendo atto dell’ineluttabile, si è cercato di nasconderlo, non tanto per salvare la faccia quanto per evitare una cassa di risonanza dolorosa quanto inutile? Perché la cassa di risonanza è una gioia per chi può contribuire a rinforzarla, è il sentimento di sempre, riassunto in maniera semplice e magistrale nel titolo di una celebre telenovela anni ’80, “Anche i ricchi piangono”.

Ottobre 1793 – Ottobre 2023. Se c’è una nota positiva in queste vicende, entrambe odiose, separate da 230 anni di storia e dagli epiloghi completamente differenti, è la capacità di indignarsi e stare a testa alta delle donne. Non di tutte. Bisognerebbe più spesso ricordare che il declino di Jacques-René Hébert iniziò dopo che la sua accusa infame fu ripudiata dalle stesse donne che volevano Maria Antonietta sulla ghigliottina.