Le spie di Gaeta a Latina, l’operazione pastiera anti pandoro di fondazione

Le spie di Gaeta a Latina, l’operazione pastiera anti pandoro di fondazione

26 Ottobre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Due volte sciocco colui che, svelando un segreto ad un altro, gli chiede caldamente di non svelarlo a nessuno.
Miguel de Cervantes

 

 

Allora, tutto e’ segreto. Il dossier di Latina capitale della cultura è tenuto più riservato di quanto è riservato il piano di cannone laser israeliano. Ma? Ma se ci sono segreti c’è sempre chi tenta di violarli.

I bene informati affermano, quasi con certezza, che ci siano agenti di Gaeta infiltrati in Comune  pronti a trafugare i piani di Latina capitale italiana della cultura nel golfo. Una barca battente bandiera gaetana è stata vista a largo di Rio Martino, non insabbiata, ne rimane traccia in letteratura.

Me ne andavo al mattino a spigolare,/ quando ho visto una barca in mezzo al mare:/
era una barca che andava a vapore;/ e alzava una bandiera tricolore;/
all’isola di Ponza s’è fermata,/ è stata un poco e poi si è ritornata;

Luigi Mercantini, la spigolatrice di Sapri

Nelle alte sfere invitano a diffidare di chiunque vi proponga pagamento in folleri, di chi abbia un cognome che inizi con “mitra” o “migna”. Non a caso queste iniziali poi finiscono con un “no”, che indica il no alla candidatura di Latina (questi di Gaeta sono furbi, ma a noi l’asino ci frega a recchie)

Sospettate fortemente anche di quelli che si chiamo Gaetano, o manifestino simpatie borboniche preferendo la pastiera al pandoro di Verona.

In comune a Latina invitano ad evitare di parlare con chiunque al bar: quelli di Gaeta hanno orecchie fini. Pare che siano arrivati anche nelle segrete di palazzo civico.

Comunque, con buona pace dei Gaetano, intanto noi, furbi, sbandieriamo il segreto: il piano non lo diciamo ma lo annunciamo con striscioni montati agli ingressi della nostra città che siamo in gara.

Praticamente è come se gli americani avessero annunciato nel 1943 che stavano facendo la bomba atomica, senza dire come si faceva. Siamo furbi, furbi, furbissimi, vediamo come se la mette il servizio segreto di Gaeta.

A Striscia la notizia parrebbe abbiano un fuorionda in cui si evince che la carta segreta di Latina sia il pandoro di fondazione che non ci farà vincere ma stravincere. A Gaeta che mettono la “pastiera spaccata”?

Inoltre si vocifera della storia di una Giulietta (rigorosamente Alfa Romeo) e della sua storia d’amore con il  “me Toni” (Un trattore Landini testa calda).

Con tanto di incontro d’amore alla fettuccia di Terracina, dopo la storta prima di Pontinia. Cose grosse, originali e con la filiera di governo che farà di Latina non una zona economica speciale ma la terra dei furbissimi straordinari.

Mitra e i Migna potrebbero essere espulsi dal territorio di Latina per connivenza col nemico ma solo fino alla vigilia di Natale, tanto quello lo passano a Gaeta comunque, dove avrebbero anche casa.