Il IV novembre e l’attualità del giusto: l’ipocrisia della pace a tutti i costi

Il IV novembre e l’attualità del giusto: l’ipocrisia della pace a tutti i costi

4 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Non sono pacifista, non sono buono, se subisco un torto è mio animo riparare

Non so che cosa accadde, perchè prese la decisione,
forse una rabbia antica, generazioni senza nome
che urlarono vendetta, gli accecarono il cuore:
dimenticò pietà, scordò la sua bontà,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore…

Francesco Guccini, La locomotiva

L’uomo è fatto a forma di uomo e non è un agnello travestito da umano, angelo in volo. Non puoi chiedere ad una donna violentata di non reagire in nome della pace perchè quella non è pace è sopraffazione.

Uomini in armi ogni giorno difendono la vita di chi armi non ha. Ho fatto il servizio militare, mi dissero puoi fare l’obiettore di coscienza. Dissì di no,  perché se ritengo, se serve uso le armi

La pace sta nei cimiteri per i già morti, per i vivi c’è la vita che è difficile, che si contradice. Certo non porto offesa perchè non ne voglio, ma se mi fanno offeso offendo e anche di più.

Ritengo mio valore il giusto non  la pace. Gli schiavi erano in pace ma non erano uomini,

Voi gente per bene che pace cercate,

la pace per far quello che voi volete,

ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,

vogliamo vedervi finir sotto terra,

ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato,

nessuno piu al mondo dev’essere sfruttato.

Paolo Pietrangeli, Contessa

E’ l’inno degli studenti italiani che a sul finire degli anni ’60 e negli anni ’70 si rivoltarono contro le ipocrisie, non per la pace ma per il giusto.

Gli ebrei nei campi di sterminio erano in pace

I dissidenti nei gulag erano in pace

Gli armeni dovevano accettare una pace turca che prevedeva la loro fine

gli italiani che erano in pace se restavano una “espressione geografica”

Invece oggi ricordiamo i ragazzi sardi andati a morire sul Carso per fare l’Italia, andavano all’assalto gridando Sardegna per dire al mondo che la loro liberta, la loro Fede, non “la pagat denari”, 

Semus istiga
de cudd’antica zente
ch’à s’innimigu
frimmaiat su coro
boh! boh!
es nostra oe s’insigna
pro s’onore de s’Italia
e de Sardigna

Sulla bandiera di Sardegna a monito di ogni aggressore c’è la fine che fecero i mori invasori, sudditi mai.

San Tommaso giustificava il tirannicidio davanti al tiranno senza titolo, si chiama diritto di resistenza.

Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini.
Piero Calamandrei

Ecco oggi ricordiamo uomini che ci hanno consentito e ci consentono di vivere da uomini

Sto con gli ucraini aggrediti, sto con gli ebrei offesi, sto con Israele. Sulla coscienza da occidentale, da italiano, di ebrei nei ho sei milioni, mai più offesa al popolo di Dio.

Il IV novembre è questo, uomini che sono morti a 19 anni per dire al mondo che noi non siamo primi a nessuno, ma neanche secondi mai e per dire che qui c’è libertà per chiunque rispetti la nostra libertà, ma rigore per chi la offende

Terribile sarà l’Ira dei Mansueti!”

Ezechiele 25-12