La foto ritrovata e non parlo (scrivo) mai di lei

La foto ritrovata e non parlo (scrivo) mai di lei

5 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Capita che le cose con le loro memorie vengano a trovarci senza prenotazione.

Vengono così per starci accanto un poco, poi vanno per la via che é loro e noi restiamo sempre per la nostra.

Mia sorella trova una foto, meglio un trittico di foto, una foto che mica c’entrava niente con il tempo presente.

La foto di mia madre, certo che la ricordo ma il volto che ha questa memoria è sempre opaco per il tempo, figlio dell’ ultimo tempo la foto, invece, ferma un tempo che è stato, un tempo fugace, un tempo rapito.

Lei sembra una ragazza della provincia americana, dei film con le ragazzine che vanno nel fiume a pescare i pesci gatto, a sentire saltare le rane un film sui racconti di Tom Sawyer. Film sulla provincia americana che sta ferma sempre in un tempo tutto suo.

Poi la guardi che ride, come le madri di tutti i figli che ricordano, é bella per farci sentire tutti figli belli come loro avrebbero voluto.

Mia madre ora che ci penso e rammento era strana, era come uno scrigno che non vuole aprirsi, era come un treno che non ha tempo per fermare ma continua a viaggiare, era…

Non riesco a dire ora in questa foto ma capisco perché mio padre rimasto senza ne sentì l’assenza lui che apparentemente non sentiva la sua presenza.

La foto è uscita chissà da dove, tornerà dove sta , ma ora in queste mie parole messe in fila mi ha dato compagnia come capita che hai tanto dolore e chiami “mamma vienimi a salvare” .

Così una foto uscita per caso. Naturalmente è tutta colpa di mia sorella che mi vuole fare sentire in colpa per via del mio mito di nonna e di nonno.

Una storia tra me e lei che ci ha fatto compagnia, ed ora lo farà ancora per un poco, “di tua madre non parli mai”. Comunque era proprio bella mia madre, occhi di figlio non hanno giustizia, ma amore.