L’ultimo saluto di Iole Grassucci. Quel sorriso pronto ad accogliere e l’energia del vento

L’ultimo saluto di Iole Grassucci. Quel sorriso pronto ad accogliere e l’energia del vento

5 Novembre 2023 0 Di Maria Corsetti

Di quelle notizie che ti lasciano sconcertata, perché se c’è una persona che tutti consideravamo un Highlander era proprio lei: Iole Grassucci, all’anagrafe Iola Conte.

Attenta come nella vita, se ne è andata di domenica mattina, quasi per riunire una volta ancora la famiglia e gli amici intorno a sé in quei pranzi dei giorni di festa che erano veri e propri banchetti, minimo venti persone a tavola.

Nata e cresciuta a Ponza, sposata con un uomo dei Lepini, Virgilio Grassucci, era una donna di mare e di terra, con lo sguardo proteso nell’oltre come gli abitanti delle isole, con l’energia dei venti, una saggezza antica e un’incrollabile missione: dare ospitalità a tutti gli amici dei tre figli, che d’estate, d’inverno e per anni si sono presentati nella grande casa di Ponza. Per poi continuare con i nipoti, otto nipoti che d’estate, finita la scuola, stavano tutti lì, dalla nonna. Con i rispettivi amici.

Si possono immaginare cucine con padelle enormi, indimenticabili i piatti a base di carciofi quando era Pasqua. Eh già, i carciofi, contaminazione di Sezze in una cucina di pesce. Il matrimonio di Iole e Virgilio, entrambi insegnanti nella scuola di Ponza dove si sono conosciuti, segna un tassello in più in questa provincia, dove tutto sembra andarsene per conto proprio, mentre le relazioni tra le persone scavalcano la geografia.

Iole ci ha salutati questa mattina, lo scorso 27 settembre aveva compiuto 95 anni. Virgilio se ne era andato 26 anni fa e lei ha affrontato questi due decenni e più della sua vita, quelli in cui appoggiarsi per sostenersi a vicenda, da combattente, insieme ai figli e ai nipoti.

In queste ore di commiato mi dicono che Iole era la più bella di Ponza. Non si fa fatica a crederlo. Lo è stata fino alla fine. Ed è bello pensare che ci abbia salutato come faceva sempre, con il suo sorriso, dicendo «Baci, baci».

 

I funerali di Iole saranno celebrati domani alle 13 nella Chiesa di José Maria Escriva’ a Roma Eur. Seguirà la tumulazione a Sezze.

Le condoglianze di Fatto a Latina ai figli Renato, Licia e Nestore, alle nuore Bruna e Nicla, al genero Luciano, ai nipoti Virgilio, Francesco, Camilla, Germana, Margherita, Federica, Francesca, Silvia.