Il tascabile è la scritta “ripassate domani” di Zio Paperone

Il tascabile è la scritta “ripassate domani” di Zio Paperone

13 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Il premio tascabile non c’è, come non ci sono le terme, come non ci sono gli alberghi, come non c’è la metropolitana leggera e… ma ci sono le parole sul tascabile, sulle terme, sulla metropolitana

Cosa seiNon cambi mai, non cambi mai, non cambi maiProprio maiAdesso ormai ci puoi provareChiamami tormento dai, già che ci seiCaramelle non ne voglio più
Le rose e i violiniQuesta sera raccontali a un’altraViolini e rose li posso sentireQuando la cosa mi va, se mi vaQuando è il momenteE dopo si vedrà
Parole, parole, paroleParole parole, paroleParole, parole, paroleMina, parole parole
Una città dove ogni cosa diventa verbo, l’inverso del Vangelo in cui il Verbo si fece carne. Qui restano parole al vento.
Quanti soldi investe in cultura il comune di Latina?
Niente o giù di lì e che cosa vuoi premiare?
Il tascabile a Latina, il premio, è come l’Eldorado per i conquistatori spagnoli nel sudamerica: dicono ci sia stato ma non si trova più. Eppure in tanti dicono: l’idea è mia, no la mia lo è di più, io poi ricordo che lessi un libro nel ’52 e quindi l’ho pensata io.
Una polemica così sentita quanto basata sul niente che spinge il sindaco, Matilde Celentano, ad intervenire con un bellissimo “faremo”.
Dietro la scrivania di Zio Paperone, al deposito, c’era scritto: “per i prestiti ripassate domani”. Zio Paperino ogni giorno, avendo tre nipoti non stava alle spese, doveva rinviare a domani la richiesta di prestito.
Ecco per la cultura, per eventuali premi, per ogni cosa… ripassate domani. Al posto del deposito mettete il municipio…

 

LA NOTA DEL COMUNE

“Non ci sono primogeniture né eventuali diritti acquisiti sul premio
Latina per il tascabile. E non è il caso di lasciare che possano
svilupparsi contese o polemiche intorno ad un progetto che questa
amministrazione intende perseguire, ma di cui è per il momento prematuro
parlare”. È quanto sostiene il Sindaco Matilde Celentano dopo aver
appreso dai giornali di scambi di battute a distanza che potrebbero
danneggiare l’immagine di un’iniziativa non ancora avviata.
“E’ esistito il premio Latina per il tascabile, quello ideato e condotto
per anni dal libraio Edoardo Castagnina insieme all’amministrazione
comunale, ed è a quello che il Comune di Latina si riferisce – continua
-. Va da sé che sarà lo stesso Comune di Latina a proporre e gestire
l’eventuale quanto auspicabile riedizione del premio Latina per il
tascabile, rendendosi ovviamente disponibile al concorso di quanti
vorranno contribuire con la propria esperienza, con il proprio bagaglio
di relazioni e con il loro background culturale a far sì che
l’iniziativa riscuota il consenso e il successo che merita. Se le case
editrici che stiamo già consultando ci daranno i riscontri che ci
aspettiamo in breve tempo, non escludiamo di poter restituire alla città
il premio Latina per il tascabile entro la fine del prossimo anno 2024”.