Dedicato a Giulia attraverso la rosa

Dedicato a Giulia attraverso la rosa

20 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Dedicato a Giulia

Certi giorni ho freddo, mi prendono i brividi e credo che il burrone è un rischio di cui non posso dire di un altro.

Il cattivo non è un’anima nera e la mia è bianca, il cattivo non è il dolore che mi fanno ma quello che mi faccio. Mi insegnarono che le catene sono ignobili anche davanti alla ferocia del leone, sono prive di pietà e la pietà è quel sentire l’altro tale e quale a te.

Mi educarono alle rose, sono le rose che si danno alle graziose e la grazia è il vero dono. Ma mi dissero anche che le rose non si recidono, non si sfogliano ma sono belle anche se amate dalle api. Le rose sono così belle, delicate, come perle. Mi insegnarono che essere uomo non è il rumore della voce da tenore, la forza di un pugile contro un sacco, ma è la tenerezza di mani forte che proteggono la rosa.

Rosa fresca aulentis[s]ima ch’apari inver’ la state,
le donne ti disiano, pulzell’ e maritate:

 tràgemi d’este focora, se t’este a bolontate;
per te non ajo abento notte e dia,
penzando pur di voi, madonna mia

Cielo d’Alcamo

L’amore è non dormire notte e giorno, è cercare delle rose il profumo e non prevede coltello, vergogna, giudizio, possesso e men che meno la morte.

L’amore è un viaggio dove serve il coraggio della propria corsa senza chiedere affanno a chi decide la sosta.

L’amore non prevede l’inganno di essere una cosa diversa. L’amore e i sogni non si comperano, l’amore non uccide perchè quello che lo fa è l’odio e l’odio non ha pietà.

Dicono: insegniamo l’amore, dico apprendiamo il rispetto.

Amo le farfalle, le vorrei tenere in mano, ma se rubo loro la liberta della bellezza sarà solo polvere grigia tra le mani ed io sarò per sempre un assassino di bellezza.

Bisognerebbe leggere poesie, imparare rime, conoscere rose fresche e aulentissime per non uccidere mai più con il movente di amore che è odio in mentite spoglie.