La guerra delle sedie: a piazza del Popolo solo posti in piedi
24 Novembre 2023Aggiungi un posto a tavola
Che c’è un amico in più Se sposti un po’ la seggiola Stai comodo anche tu, Gli amici a questo servono A stare in compagniaTrovo il sindaco di Latina, Matilde Celentano, simpatica, che si da da fare anche tanto, ma credo che il da fare sia troppo. Un poco mi vergogno a criticare, passo per bastian contrario, ma io sono invece di indole tollerante, di postura pigra e evito sempre lo scontro.
Ma? Ma sono le cose storte a venirmi a trovare è come un gatto davanti ad un pezzo di grana senza la buccia. Non posso resistere, è più forte di me.
Una volta girava un aneddoto: un viaggiatore chiedeva ad un tassista qual era il problema di Palermo, al tempo della mafia al suo culmini, e quello rispondeva “il traffico” ed effettivamente c’era un ingorgo. Ora se a me chiedete qual è il problema di Latina io vi rispondo, senza esitare, le sedie. Questa è la Milano del sud, qui non ti devi sedere, devi stare sempre in piedi.
L’odio per la sedia ha come teatro, sempre, Piazza del Popolo la Gerusalemme della seduta. Il primo “sconto” avviene con il circolo cittadino, dal ’32 ai giorni nostri davanti al circolo si conversava seduti arriva un “editto” che “ricordava le italiche virtù e la sanità degli italiani” e vietava le sedie. Una diatriba durata mesi, e appena terminata con la tregia di “qualche sedia con sedute a tempo”, il Comune ha tolto le sedie alla Gusteria che sta all’angolo opposto al circolo. Pensate che c’era gente che voleva mangiare seduta occupando un angolo di cui prima delle sedie non si ha memoria di passante.
Ma mica è finita: lì dove c’è una sedia c’è un divieto a sedersi. Ed ecco che hanno fatto togliere le sedie dal gazebo anche del bar Poeta, questa è nuova di questa mattina.
Del resto nella piazza del cerchio di fuoco, delle virili adunate che senso ha sedersi, poltrire, magari pure discutere e se discuti potrebbe uscire qualche idea e qui le idee o sono quelle da ripetere o non sono previste.
La sedia è pericolosa, in viale Don Morosini sono state abolite le panchine, Coletta aveva iniziato chiudendo le scale del mercato coperto che potevano essere utilizzate a mo di sedie.
La sedia è il problema di Latina, del resto siamo a piazza del Popolo e lì le uniche sedie ammesse sono quelle del potere, del sottopotere, gli altri? In piedi debbono stare.
Qui nessuno sposta la seggiola ma tutti la levano e non siamo amici.
PS: naturalmente in Comune hanno una ragione per ogni rimozione di seggiole, ma se le rimuovono tutte il problema non sarà nei sediari, ma nelle norme del comune.
Personalmente, se fossi sindaco, darei un contributo a seduta, anzi mi accomoderei io per primo.