Babbo Natale, io l’ho visto e testimonio di un telefono rosso

Babbo Natale, io l’ho visto e testimonio di un telefono rosso

23 Dicembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Era tanto, ma tanto tempo fa, ero un bimbo (si anche i vecchi nella loro età sono stati bambini).

Allora, volete che uno come me creda a Babbo Natale? Uno che contano le cose che tocchi che… se dio ha creato il creato, l’uomo ha creato il calcolo che del creato ne determina le ragioni. Insomma, un senza Dio.

Da bimbo? Un bimbo senza Dio. Che storie mi volete raccontare, che c’è un altro prima e dopo di me? Fu questa certezza che via non va che determinò il bisogno di indeterminatezza.

Andai a dormire un 24 di dicembre, mi dicevano che c’era Papà a fare il baro in questa storia. Seee, mio padre uomo tutto d’un pezzo che non era possibile che facesse regali, poi stava a Milano, stava lontano e mamma diceva “non tornerà, bambini, lo vedremo poi, poi si vedrà”.

C’era da crederci. Papà mica mostrava altro che il suo rigore. Poi che sono ste smancerie, basta mangiare, basta la salute, basta… Ecco mi venne il dubbio che il nodo era il “basta”, perchè mi venne il dubbio che non bastava affatto. Fa freddo vado a letto, vado a dormire, tanto domani sarà eguale.

Invece, sotto un albero un poco storto una scatola grande, ma grande. Non come state pensando, più grande. La più grande scatola del mondo e stava là. Mamma mi disse “guarda”. Ma come, ma dove, ma come è accaduto tutto? Prendo la scatola erano due telefoni rossi che se mettevi il filo potevi telefonare alla stanza che stava di là. Se chiamavo suonava dall’altra parte lontano, se mi chiamava suonava qua. Che miracolo …

Da non crederci, si accendeva anche una lucetta rossa e girava la ruota dei numeri, ma potevi chiamare solo di là.

Ma chi mi aveva fatto questo regalo?

Ma Babbo Natale e chi se no? Dall’ombre di camera sua uscì papà che di questo era ignaro, solo rideva “posso provare pure io”. Beh se era complice avrebbe già chiamato per dirci che era tornato.

Capite l’impossibilità.

Ora smontatemi questa storia. Babbo Natale c’è, perchè esiste un altro mondo in cui non dovremmo stare. Ogni tanto da oltre viene qua la eccezione che a ciascuno viene in sorte e capisci senza algoritmi, la bellezza, la consapevolezza, la concretezza dell’eccezionalità di circostanze che fanno la differenza.

L’ho capito con un telefono tanto tempo fa.

PS: però papà aveva una Vespa 150 come quella della foto che sta qua