Tiziano Ferro: “Non riesco a fare musica”. La sua umana videolettera di Natale

Tiziano Ferro: “Non riesco a fare musica”. La sua umana videolettera di Natale

26 Dicembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

E’ stato un anno un po’ particolare e ultimamente non riesco veramente a cantare, non riesco a scrivere, non riesco a fare musica. Ho capito che il mio corpo e la mia voce mi stavano dicendo che è così che le devo rispettare. E se è vero che da un periodo di distruzione arriva sempre una rinascita, io sono qua per dirvi che sono certo che quest’anno che arriverà sarà un anno di cose nuove che spero di fare con voi. È stato un anno speciale, un anno molto difficile ma non mi permetto assolutamente di lamentarmi di fronte al fatto che ci sono molte persone che soffrono.

Sono le parole di Tiziano Ferro espresse su di un video per i suoi fan fatto per Natale. Tiziano Ferro è, senza alcun dubbio, il cittadino di Latina più famoso su questo pianeta. Il suo cantare, la sua vita, possono piacere o dispiacere ma sicuramente è un artista assoluto. Tra l’altro è orgoglioso della sua città di origine che, troppo spesso, mal ricambia.  Stucchevole quanto è accaduto in occasione del Gay pride questa estate

Un artista della voce che ammette di non aver voce, come un artista del dipingere che dice di avere difficoltà con i colori, un pilota che non riesce a salire a bordo di un’auto.

L’appello, la confessione, l’ammissione è umanissima. E’ accogliere la difficoltà non nascondendola agli altri e a se ma condividendola, ammettendo la fortuna di essere fortunato per il suo talento, avendo la consapevolezza che nel mondo c’è ben altro dolore, ma lui (come ciascuno di noi) deve vivere anche le sue personalissime difficoltà.

In questo tempo di banali promesse di bontà, di tutti buoni e saggi, lui dice di non farcela ad essere come se nulla fosse. Non chiede aiuto, soccorso, lo racconta, lo spiega.

Lo confessa ma non come si fa dei peccati davanti alla morale, ma come fanno gli uomini agli amici, come ci è capitato a tutti di farlo a chi sai che non giudicherà ma capirà.

Questa è una “lettera di Natale” vera, inaspettata perché neanche lui l’aspettava, viva perché dentro la vita. Questo dovrebbe aiutarci tutti ad essere uomini capaci di voli in cieli infiniti, capaci di sfidare gli abissi e nello stesso tempo sentirsi deboli dentro.

Questa città ha bisogno di questi artisti, della loro grandezza… quando è facile e anche quando è difficile.

PS: Tiziano Ferro è l’anima vera di questa città, l’anima che sta nel mondo e non chiusa in se stessa, l’anima che anima i talenti, l’anima che sa piangere perché capace di amare, che non deve dimostrare perché è. L’anima che non ha pesi nel passato ma appuntamenti nel futuro.