Oggi giornata dei musei aperti…Latina non c’è

C’è l’Annunziata di Cori, per altro bellissima capace di tenere il passo con la cappella degli Scrovegni a Padova, c’è Fossanova di Priverno dove si conservava il sapere d’occidente e dove San Tommaso spese il suo ultimo tempo a capire la grandezza di Dio, c’è Minturno e la sua area archeologica, Formia con il museo archeologico nazionale, c’è Sperlonga col suo gigantesco Polifemo e Latina?

Annunziata di Cori, Particolare

Ma non siamo “l’umanesimo del lavoro” (non ho mai capito cosa sia, ma va bene)? L’esempio delle città fondate? Perché non siamo nell’elenco? Perché non siamo riusciti mai a proporci con una storia non di autoerotistiche nostalgie, ma di generose originalità.

E il risultato è questo, poi potremmo anche diventare capitale di qualcosa ma è evidente che non riusciamo in niente. Servirebbe una politica culturale originale che passa per i patrimoni immateriale che sono le comunità della grande Italia che qui ne hanno formata una in miniatura: qui c’è la storia della prima guerra mondiale con pezzi di città che hanno i nomi delle battaglie, abbiamo i combattenti che si sono rifatti una vita, che da distruttori in guerra sono diventati costruttori in pace, abbiamo gli italiani dell’esodo, la decolonizzazione con gli italiani d’Africa, poi la gente di San Tommaso, dell’Annunziata, delle paludi, di Leone XIII. Siamo un grande wafer culturale, unico alle porte di Roma.

Ma servirebbe una politica culturale non un gioco di militanza politica.

Comunque qui oggi siti culturali aperti non ce ne sono… perchè non ne abbiamo. Sulla capitale, poi fate voi.

Nella foto: Gruppo Polifemo, Museo archeologico di Sperlonga

NB: l’elenco che ho riportato e di Musei statali che custodiscono beni patrimonio dello Stato, il Cambellotti di Latina è aperto al pubblico con patrimonio civico