Giomi (Icot)… senza stipendi ma la politica tace

Questa storia non è bella. La Giomi (sanità privata) gestisce l’Icot, 700 dipendenti, che sono senza stipendio.

La proprietà dice “Le Asl non pagano…”

Incappo in questa storia per il post del mio amico Armando Uscimenti: Nessuna dichiarazione da chi rappresenta questo territorio, al Governo, in Regione e in Comune, la situazione è molto delicata, no chiacchiere ma aspettiamo soluzioni subito e soprattutto Rispetto per un’azienda ICOT Istituto Marco Pasquali che da oltre mezzo secolo da lavoro a centinaia di dipendenti e offre un servizio sanitario di qualità.

E’ vero, nessuno dice nulla, come fosse indifferente. Nei 700 dipendenti ci sono quelli che curano, quelli che assistono, quelli che soffrono, le famiglie, i bambini, i mutui, la fatica fatta per lavorare, per andarci. E la politica? In troppi citano le imprese e si fanno belli in tempi grassi, ora? IN tanti esaltano la sanità privata, ora? In tanti spiegano come si fa meglio a far fare al mercato, ora?

Una amnesia che passa tutta la politica cittadini, solo giorni fa invece anche i posti di pronto soccorso andavano privatizzati. Ora? Le aziende hanno difficoltà, la vita è dura per tutti, ma… quei medici, infermieri, portantini hanno toccato il dolore, hanno abbracciato la morte, hanno rischiato per salvare di non salvarsi loro.

Non avere la paga è grave, e di un poco di vicinanza queste persone hanno diritto. Triste è la politica, i politici, che ricordano tanto se stessi meno la polis.

Sto con chi lavora come sempre e chi fa finta di non vedere non fa una bella figura come umano.