90 anni del parco nazionale del Circeo: il mito necessario
23 Gennaio 2024Latina ha un lago, Latina ha un bosco grande, ma grande, ha corsi d’acqua lunghi, ha una strada che ci passavano gli imperatori romani per andare ad oriente e gli apostoli di Dio per fare cristiano l’occidente. Ha fantasmi nascosti in città morte e risorte prima che il nazzareno ci spiegasse la speranza.
Latina ha un mare mai fermo, una duna che si muove e d’inverno quando ci sono giorni brutti pare la costa di Dakar.
E Cesare perduto nella pioggiaSta aspettando da sei ore il suo amore ballerina
E rimane lì a bagnarsi ancora un po’E il tram di mezzanotte se ne vaMa tutto questo Alice non lo sa
Francesco De Gregori, Alice
Ma Latina, tutto questo, non lo sa.
Il 25 gennaio sono 90 anni che è nato il parco nazionale del Circeo, ma Latina non lo sa. Neanche un incontro per ricordarlo, neanche un ragionamento per capire la ragione per cui qui, e non altrove, si conserva una porzione di un bosco che andava da Roma a Caserta, dove gli uomini erano butteri, gaucho, cow boy, mandriani e le donne sogni che fecero nascere il raccontare per il resto dell’umanità.
Mica cose tra noi, ma cose del mondo
Solo che
Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappelloMa è convinto che sia un portafortuna
Non ti chiede mai pane o caritàE un posto per dormire non ce l’haMa tutto questo Alice non lo sa
Latina è come Alice che non lo sa.
il 25 gennaio il parco nazionale del Circeo compie 90 anni, ma nessuno lo ricorda, neanche un evento di striscio, come se nulla fosse. In Abruzzo il parco è stato volano di sviluppo di emancipazione di quella regione da secoli di marginalità. Le comunità del parco, attraverso i sindaci, determinano l’uso delle risorse e il modello di sviluppo a Latina niente. Il parco è quel pezzo di comune dove “ancora non abbiamo costruito le casette”, quel osto dove non si possono fare i capannoni, salvo poi non usarli. E’ dove la duna non è ancora trasformata in condominio.
Così per evitare che l’evento si trasformi in smemoratezza collettiva ne parliamo il prossimo 25 gennaio presso il Circolo cittadino di Latina alle 18.
Interverranno:
Giuseppe Marzano, presidente del parco nazionale del Circeo;
Giancarlo Massimi, già presidente della comunità del parco nazionale d’Abruzzo;
Maurizio Guercio, presidente Anima Latina;
Daniela Carfagna, ricercatrice storica;
Sergio Zerunian, scrittore
Coordina i lavori, Lidano Grassucci direttore di Fatto a Latina
