Padre
19 Marzo 2024Oggi è il giorno che ricordiamo un padre, uno che seppe credere ad una storia di provvidenza che senza amore non potevi considerare. San Giuseppe sta in una storia per un poco, poi va via. Poi di lui non c’è traccia eppure un padre è una traccia, un solco. Il mio decise di andare per il suo andare con la discrezione che hanno quelli che la vita l’ hanno sentita, nel bello e nel dolore, ma sempre nella vita propria. Non fu eroe, non fu altro che se stesso ed è questo il miracolo. Il tempo passa ed io gli assomiglio sempre più, nella faccia, nella vita nella idea di vivere. Mi disse “prendi la motosega”. Io “papà ma sei in ospedale”. Si ma c’è sempre un albero da tagliare, un traguardo da segare, una vita da liberare fosse pure la mia. Hai sorriso e mi hai lasciato qui. Così vanno le cose nel tempo che e’ contare in ordine da uno a quanto dura. Un padre e’ quel san Giuseppe che ha scelto di amare nonostante intorno c’era disegno e non amore. Saluto Giuseppe per dire dei mille orchi che uccidono l’ amore avendo possesso e non amore.
Ciao papà