L’estate all’improvviso: il Comune salta maggio per gli stabilimenti al mare. La delibera 2024 ancora non c’è

Non è proprio in terribile bolscevico, non mangia neanche i bambini. Anzi è di destra, la destra storica di testimonianza e… a Roma si dice: quel che non fecero i barbari fecero i Barberini. Intesi come distruttori della Roma classica. Così dico: quel che non fa l’opposizione fa Salvatore De Monaco. Gira con la bicicletta e “rompe” alla amministrazione comunale Celentano guardando le gocce e scoprendo il mare.

Salvatore De Monaco con Valter Bulgarelli

L’ultima di De Monaco, in veste di Iena locale? L’ordinanza sul mare che doveva governare la fruibilità della nostra spiaccia che è stata licenziata il 28 aprile, ma del 2023, e fece  saltare di un mese, tutto maggio, l’allestimento degli stabilimenti. Ora, nel 2024, ancora non c’è.

Pare che maggio arrivi tutti i maggio, puntuale come un calendario. Eppure in Comune di Latina l’estate arriva sempre a sorpresa.

Di 5 mesi di stagionalità, si chiude il 30 settembre ne è saltato già uno: il 20% del tempo disponibile, mica uno scherzo per una impresa.

Il Comune ha cancellato, per questo evento sorprendente, che è l’arrivo della bella stagione il 20% del fatturato delle imprese, tagliando i servizi al mare dello stesso peso.

Salvatore De Monaco lo scrive sulla sua bacheca, a lui tutto si può dire ma non certo di strumentalizzare la cosa per conto delle “opposizioni” perchè opera in nome e per conto del buonsenso di cui il Comune di Latina fa difetto.

Mi diranno ma a maggio è tempo di fioretti alla Madonna e Latina ha fatto il fioretto di non bagnarsi nel suo mare.