Il braccio del bracciante
18 Giugno 2024Eppure… Eppure è un uomo, un uomo ferito. Sangue rosso come il sangue di ogni vivo, rosso sangue. Leggo che un bracciante indiano ferito ad un braccio e’ stato “dimenticato”, “non curato”, “abbandonato”. Quanto dolore, quanto sapore di egoismo, di io mi salvo tu non ci sei. Disturba il sangue degli altri, fa male il proprio. Lui, il bracciante, vale per le sue braccia, storia vecchia dai cafoni di Ignazio Silone, da Rosso Malpelo di Verga. Il bracciante esiste per le braccia… Ma non abbraccia ma quasi muore nel fastidio di non fare vedere il sangue. Il dolore è colpa non allarme, non salvezza. Un bracciante dicono sia indiano, ma che sangue avranno gli indiani? Dicono che così vanno le cose. Fa caldo il sangue è rosso, solo rosso. E’ morta la pietà a Latina, è morta l’idea di dare senza chiedere e è nato il fastidio di un mondo dove non c’è buon samaritano ma solo falso, solo falso.
Qui dove le genti si miscelano ma non miscugliano riferendomi alla chimica, ognuno pensa a sé stesso senza pensare a chi ha vicino.. È il karma di questa dura terra strappata alla malaria da genti diverse inserite in un posto abitato da autoctoni decimati dalla zanzara.
Non ho capito cosa c’entra lo sfruttamento e omissione di soccorso con le zanzare..ce lo spieghi Corrado?
Forse non sono stato chiaro, in questa città c è l’abitudine a pensare al proprio orticello, prova ne è il trattamento riservato al povero bracciante. Ma anche chi deve controllare un fenomeno macroscopico come lo sfruttamento nei campi a Latina non vede. Spero di essere stato chiaro, le zanzare lasciale stare.
Tutto il mondo e’ paese.la schiavitu’ purtroppo non e’ mai finita Corrado
Leggo ora della scomparsa del povero lavoratore indiano.. Il mio pensiero va alle centinaia di anime che ogni mattina presto e la sera tardi attraversano l’agro con le loro biciclette (spesso senza luci) per andare nei campi a lavorare senza regole. Spesso li trovo che attraversano la pontina sfidando il fato… Oggi le istituzioni si svegliano sornione sulla tragedia annunciata…Troppo facile additare altri.. Nessuno vede, nessuno sapeva..Mai un controllo in strada su queste persone che contromano vanno in bicicletta sulla Pontina.. spesso al buio..
Per imposizione di un consumismo sfrenato,i rider vengono investiti e non soccorsi.non e’ schiavitu’ autorizzata?