Aprilia e i rischi di monopolio di accusa

Aprilia e i rischi di monopolio di accusa

3 Luglio 2024 0 Di Lidano Grassucci

Aprilia è una grande città, una città che cresce veloce. Stamane al bar sanno già tutto: un macello ad Aprilia. Leggo, mi informo, interviene la Direzione investigativa antimafia, 40 persone coinvolte, indagini iniziate dal 2018. Si parla di armi, usura, droga, appalti e condizionamento del voto. Arrestato anche il sindaco in carica Lanfranco Principi, indagato, tra gli altri, il suo predecessore Tonino Terra. Una onda incredibile. Leggo, non capisco ( ma colpa mia) il nesso tra le cose di cui si parla, mi pare un poco un quadro di lettura non facile. Sono garantista e prendo sempre le accuse con il beneficio di inventario di ascoltare le difese, i loro argomenti. Poi quando ci sono tanti indagati, molti arrestati ho sempre il dubbio di come si gestirà la fase processuale già in Italia lenta. Poi se dentro ci sono gli amministratori fa sensazione ma la sensazione talvolta va a scapito delle difese.
Credo che la Dia abbia fatto il suo, io come giornalista garantista debbo fare il mio e aspettare di sapere, dopo aver saputo della tesi accusatoria, se la tesi difensiva sia valida e capace di smontare la prima. Le accuse sono nel loro diritto, ma non sono condanne. Quindi, raccontiamo ciascuno con la propria sensibilità ma non condanniamo già perché saremo in anticipo all’ appuntamento con la giustizia.