Sezze: San Lidano “star” in Consiglio comunale

Sezze: San Lidano “star” in Consiglio comunale

31 Maggio 2019 0 Di Lidano Grassucci

E non ci voleva poi tanto, una questione “comune” va discussa in Comune, in consiglio comunale a Sezze. Quindi la caparbia Rita Palombi ha convinto i freddi colleghi di minoranza a chiedere un consiglio comunale straordinario sulla “posa” della statua del, che sia sempre benedetto, San Lidano sul belvedere di Santa Maria. Ha così portato la patata bollente nell’assemblea elettiva della comunità ove ciascuno dei consiglieri risponderà, da uomo, alla sua coscienza, da assemblea elettiva al popolo setino, da consigliere ai suoi elettori. Come se Sezze fosse un paese normale di questa democrazia che in troppi ancora non la digeriscono per l’ostilità al voto che conta le teste pensando che, invece, pesandole ne avrebbero vantaggio. La protesta a Sezze non è montata sul caso San Lidano è diventata dirimente, oltre il caso in sé. Il tutto inserito in un avviluppamento del quadro amministrativo che ha del sorprendente, il popolo insorge per il pane e Maria Antonietta pensa alle brioche. Ora? Ora ciascuno dei consiglieri, premessa la dovuta devozione al santo, deve scegliere se lui “accapperà” il sole a ponente proponendosi prepotente, o se lascerà la vista al piano e al mare per la discrezione di chi ama le anime e nulla pretende dai corpi. La vexata quaestio se la chiesa è proprietaria delle anime, o ama anime libere.

E siccome porto in dote questo nome, prima di me mio nonno che a sua volta aveva un nonno, e sempre contadini fummo credo nell’amore di Lidano e non nella sua prepotenza.

 

Vignetta Catalina Stan