Sezze-Priverno, la disfida delle pastarelle di Federica e Marzia

Sezze-Priverno, la disfida delle pastarelle di Federica e Marzia

11 Giugno 2019 0 Di Lidano Grassucci

Fortuna che ci sono loro, sono giovani e non  portano il cielo all’ammasso del nulla. Non si occupano, o si preoccupano, di manuali Cencelli in salsa setina ma cercano di guardare il mondo come è, e di questo far tesoro. Marzia Di Pastina e Federica Fiorini sono due giovani consigliere comunale di Sezze del Pd, e quasi non paiono vere. Hanno occhi grandi e ridono della vita, perché la vita è bella e la politica è meglio ed eccole raccogliere il guanto di sfida della “storia” sia pure di pastarelle di visciole. Si sono messe insime e via facebook hanno raccolto e rilanciato l’idea, ma mica girandoci intorno:

“Condividiamo l’articolo di Lidano Grassucci su Fattoalatina..
Condividiamo il suo pensiero, e lo facciamo anche un po’ nostro.. (tanto a isso ci fa piacere😂😜).
Accettiamo la “sfida”, intesa nel senso più scherzoso del termine… e allora..
Immaginiamo una piazza, anzi un punto di riferimento cruciale per i cittadini di Sezze (quella via addò l’apetta pipernese con la falia teneva passà pefforza🤪🤪)…
Immaginiamo i tifosi di Camilla e i tifosi di Ufente, scegliamo tra i curiosi spettatori, e aggiungiamo qualche membro super partes (te pare cà Memmo Guidi e Claudio Sperduti n’accettano de venì, ci veo ci veo🤣🤣)…
Invitiamo chi della crostatina ne ha fatto un progetto lavorativo e ci fa conoscere in giro per il mondo, ed ecco il gioco è fatto!! MI IMPEGNO AL FINE DI COMUNICARVI AL PIU’ PRESTO LA DATA DELLA “SFIDA” (SEMPRE IN SENSO SCHERZOSO)..

Risate, crostatine e un pomeriggio in bella compagnia, riscoprendo insieme:
-il legame del prodotto con il territorio e l’importanza delle risorse specifiche del territorio nel processo produttivo dello stesso prodotto tipico;
-il carattere collettivo derivante dal coinvolgimento di una pluralità di produttori tra loro;
-il legame con la comunità locale che interessa in generale la società e la popolazione locale.

Federica Fiorini, Marzia Di Pastina

Un altro passo, ragazze normali per la loro età così distanti dalla verbosità inutile, dalle stanzie chiuse, da deleghe e deleganti, da incastri degli della Bisanzio più decadente. Parlano come se la sentono, e la sfida prende corpo. Chissà se sanno, al mio paese, quanto vale la rivalità mai sopita tra le contrade di Siena, tra Modena e Bologna e la secchia rapita. Mica ci sono più le guerre, ma ci sono i bisogni di avere radici, si avere simboli, di costruire sui simboli una identità.

Una comunità, quella setina, che ha dato al mondo le pastarelle di visciole, le paste di mandorle, il tortolo, i muglitto non può morire di rimpasto di giunta, di monumenti alla vanagloria.

E se a Ivrea si lanciano le arance, noi qui “assaggeremo” le pastarelle. E… vinca il migliore, ciò tutti. Magari nasce anche qualche amore tra Camilla e Ufente, sarebbe bello

 

Nella foro Marzia Di Pastina, Federica Fiorini e Lidano Grassucci (n’ meso accomme a mercoledì)