Viaggi corti: Sezze, la statua di “piedone” che ritrovi nel casinò di Monte Carlo

Viaggi corti: Sezze, la statua di “piedone” che ritrovi nel casinò di Monte Carlo

24 Agosto 2019 0 Di Lidano Grassucci

Di statua in statua, esiste a Sezze una statua laica, chiesta dalla comunità non fatta dai preti o dai signori in delirio di potenza.

Insomma una statua non chierica e non padronale, è il monumento ai caduti del parco della rimembranza (il monumento, la presenza della statua è così forte che è diventata, nell’uso popolare il nome del luogo), quella che i setini chiamavano piedone. Un’opera commissionata dal commissario prefettizio di Sezze su iniziativa di un comitato apposito nel 1925 ad un artista lombardo, Massimiliano Gallelli.

Gallelli che si travava a Sezze a dirigere la scuola di arte e mestieri, dopo essere passato per Velletri.

Un uomo di mondo, anzi un uomo che disegnava il mondo, era reduce dall’aver realizzato all’interno del Casinò di Monte Carlo opere come “il te e il caffè” e “il fumo e l’oppio” che “arredano” le sale da gioco. Successivamente aveva lavorato anche a Nizza. Per i lavori al Casino monegasco vinse un concorso internazionale.

Ha realizzato anche il Sacro Cuore nella chiesa di San Magno a Legnano, e la cappella del clero del cimitero, sempre a Legnano. Un artista non da poco, che si è formato all’accademia di Brera. Una scelta che dimostrava l’apertura della comunità setina al mondo, ed era il 1925.

Le dimensioni poi sono  imponenti il bronzo del soldato che bacia la bandiera sono di 2 metri e 60 di altezza, posizionato su un base di travertino a sua volta collocata su un terrapieno nel punto più basso dell’area del parco pubblico. Un monumento dedicato ai setini che sono morti, ed hanno combattuto nella prima e nella seconda guerra mondiale.

Non evidenzia alcuna intenzione di superiorità, il soldato non guarda tronfio la vittoria, ma quasi dolente porta il peso dell’amor di patria. Bacia la bandiera in onore dei morti, un monumento di una “pietà” umana. E’ così forte che pare che il giardino sia costruito intorno a lui.

Il soldato non mostra armi, o ardori aggressivi, ma evidenzia il suo rapporto con la bandiera. Pare una dichiarazione di amore, quasi carnale, con la bandiera.

Esistono storie laiche da raccontare, e monumenti comunitari. Non è marcato chiesa, non è marcato Rappini, è marcato il sangue dei setini.