Cisterna, FdI difende il vicesindaco Sambucci

Cisterna, FdI difende il vicesindaco Sambucci

14 Aprile 2020 0 Di Luca Cianfoni

Dopo il post con la foto di Mussolini pubblicata dal vicesindaco di Cisterna Vittorio Sambucci e la bufera mediatica scatenata arriva il comunicato di Fratelli d’Italia di Cisterna di Latina.

Il comunicato di Fratelli d’Italia

Di seguito il comunicato diffuso ieri di Fratelli d’Italia:

La storia insegna, sempre.
Ci risulta superfluo disquisire di quanto i crimini di tutte le dittature del passato siano state rovinose. Di quanto ancora oggi purtroppo molti popoli siano costretti a subire le oppressioni dei regimi;
Li Wenliang, il primo medico che a Wuhan lancia l’allarme di una potenziale pandemia, immediatamente arrestato dalle autorità locali per procurato allarme, muore il 7 Febbraio lasciando la moglie incinta.
Il dott. Wenliang non è morto solo perché positivo al coronavirus ma perché in questo caso il regime dittatoriale cinese credeva che mantenendo segreta la notizia sull’epidemia, sarebbe stato in grado preservare se stesso e la propria immagine, mettendo cosi a rischio la vita della popolazione di tutto il mondo.
Ogni giorno noi e i nostri esponenti locali e nazionali ci impegnamo nelle città per far sì che nessun cittadino rimanga indietro, dove anche le minoranze siano rappresentate, dove i più deboli abbiano rappresentati i loro diritti.
Su questa linea era l’indirizzo della pubblicazione del vicesindaco con l’intenzione, come è stato specificato dallo stesso, di mettere in luce quanto come i social network spesso possano diventare gogne mediatiche per chi non la pensa allo stesso modo. L’inopportunità politica della foto di Mussolini, poteva essere sostituita con qualsiasi contenuto che esaltasse differenze sessuali, religiose, di genere, e la buona fede del vicesindaco la ritroviamo nelle sue azioni di ogni giorno, dove la porta dell’ufficio è sempre prontamente spalancata per rappresentare ovviamente tutti i cittadini nella carica ricoperta.
Ogni crimine, ogni persecuzione, ogni vessazione avrà sempre il nostro ripudio, questo è quello che mettiamo in atto come amministratori della nostra città, questo è quello che fa Fratelli d’Italia.
Auspichiamo che i partiti e gli esponenti che si sono affrettati ad attacchi a senso unico, sbrigativi e strumentali, rappresentino anche loro allo stesso modo le esigenze dei tanti lavoratori oggi in difficoltà, delle partite iva che fanno la conta dei danni e di tutte quelle esigenze che siano minoranze o maggioranze, che nel rispetto del nostro ruolo dobbiamo rappresentare sempre.
Voltaire diceva: “non condivido le tue idee ma mi batterò fino alla morte finché tu possa esprimerle”

La replica delle opposizioni

Sulla stessa linea nel chiedere le dimissioni del vice sindaco ci sono Pd, il gruppo Innamorato-Melchionna e il Movimento 5 Stelle, che condannano duramente l’accaduto. Ancora in silenzio il gruppo Forza Italia e Del Prete che non hanno ancora commentato l’accaduto.

La risposta del Pd

Il Pd risponde ancora con forza su Facebook al comunicato in difesa di Sambucci di Fratelli d’Italia, denunciando inoltre la solidarietà di alcuni consiglieri al gesto del vice-sindaco:

Sapete cosa è successo, pochissimo tempo fa, in un altro Comune, in cui un Assessore ha pubblicato una foto di Mussolini sul suo profilo social? TUTTA la Giunta Comunale, il Sindaco in persona ed il Consiglio hanno chiesto le dimissioni, minacciando esposti in Procura.

Basta ad atteggiamenti fuorvianti o schizofrenici, siamo convinti che i viaggi della memoria non siano gite.Fateci sapere chi rappresenta la Costituzione Italiana qui a Cisterna. Basta con le chiacchiere da bar, la politica deve assumersi le proprie responsabilità. Chiederemo le dimissioni anche in Consiglio Comunale.

La risposta del M5S

Sulla stessa linea il M5S che in un post facebook condanna “l’inadeguatezza politica e amministrativa” del vice sindaco:

Dalla vicenda degli impianti sportivi, secondo lui, gestita fuori dalla legalità per poi rimangiarsi tutto in commissione trasparenza, alle improbabili risposte alle interrogazioni nel corso dei consigli comunali.

È la storia amministrativa che giudica Sambucci, no le sue teorie deliranti riguardanti il passato che fanno parte, sempre secondo il vice sindaco, delle sue “origini”. Senza andare a scomodare le appartenenze passate.

Alla luce dei fatti torniamo a chiedere un minimo senso del pudore da parte di tutti. Torniamo dunque a chiedere al vice sindaco Vittorio Sambucci che dia le dovute scuse all’intera città per le sue azioni, chiedendone le dimissioni da tutte le sue cariche istituzionali, auspicando che non sia necessaria una raccolta firme per una mozione di sfiducia.

Confidiamo dunque nel sindaco in primis, ma anche negli altri esponenti che siedono in consiglio, anche di maggioranza, a prendere le distanze dal vice sindaco il prima possibile. Inoltre, sarebbe a dire poco grave se assessori che nelle elezioni del 2018 si candidarono per LeU al Senato della Repubblica chiudessero un occhio su quanto sta accadendo.

Ancora silenzio anche dal sindaco

Ancora silenzio anche da parte del sindaco Mauro Carturan, che sulla questione non ha ancora speso nessuna parola. Il sindaco in occasione della richiesta della cittadinanza onoraria alla Segreproposta tempo fa, pur rifiutando in un primo momento la richiesta, si era mostrato molto vicino ai temi dell’antifascmo, rivendicando i molti viaggi della memoria finanziati negli anni, a cui lui stesso partecipava sottolineandone l’importanza. Poco tempo fa inoltre è stato ricordato l’esodo del 19 marzo, episodio straziante per la città di Cisterna, che ricorda uno sfollamento dovuto all’occupazione nazifascista della città di Cisterna. Il mese precedente, il 19 febbraio, invece si ricordavano i morti di Pratolungo, eccidio operato dalla barbarie nazifascista e tra cui morirono anche 2 cittadini di Cisterna. Evento che doveva essere impresso nella memoria del vice sindaco, come ricorda l’ANPI di Cisterna nel suo comunicato, in quanto Vittorio Sambucci era presente all’iniziativa organizzata dall’Associazione dei Partigianiper ricordare il tragico evento. Questo per dire che quei vent’anni di dittatura e la guerra conseguente hanno portato conseguenze anche in questa terra, in questa città che è impossibile dimenticare, pur volendo.

Trasgredire la legge è possibile?

Infine come dice il comunicato di Fratelli d’Italia, è superfluo “disquisire di quanto i crimini di tutte le dittature del passato siano state rovinose”, ogni forma politica che nega qualsiasi forma di libertà dell’uomo è da condannare, ma qui non si tratta di questo, perché il vice sindaco Sambucci, al di là di tutti gli schieramenti politici, mettendo in luce “come i social network spesso possano diventare gogne mediatiche per chi non la pensa allo stesso modo” ha semplicemente commesso un reato. Ha infranto la Legge Mancino del 1993 che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista (il vicesindaco aveva accompagnato la foto di Mussolini con la scritta “Faccetta nera”). Di conseguenza ha trasgredito anche il 54° articolo della Costituzione che da privato cittadino e soprattutto da istituzione cittadina ha il dovere di rispettare:

Art. 54

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Detto questo nessuno obbliga il vicesindaco a cambiare le proprie idee politiche, semplicemente ci si aspetta che un privato cittadino e soprattutto un’istituzione pubblica rispetti la Costituzione e la Legge, che dovrebbero essere alla base della sua azione.

 

P.S.: La democrazia di oggi, al contrario di tutte le dittature (compresa quella fascista che è perdurata in Italia per più di 20 anni dal 1922 al 1944), permette a qualsiasi forza politica, anche la più piccola, di proporre leggi o di modificare quelle esistenti, se si pensa che queste siano ingiuste.